Bern Dibner e gli “Araldi della Scienza” – Parte 8 – Medicina

Ottava parte dedicata ai testi selezionati da Bern Dibner per il suo libro Heralds of Science, pubblicato nel 1955, scelti tra quelli a disposizione all’epoca alla Burndy Library di Norwalk, Connecticut.

(Per un’introduzione alla serie di articoli vi rimandiamo alla parte 1:
https://www.scienzaestoria.it/bern-dibner-e-gli-araldi-della-scienza-parte-1-astronomia/)


LA MEDICINA CLASSICA

DE ULCERIBUS, DE FISTULIS, DE VULNERIBUS CAPITIS
Ippocrate (460-377 a.C.)
DE FRACTURIS, DE ARTICULIS, DE OFFICINA MEDICI, DE FASCIIS
Galeno (129-c. 201 d.C.)
DE LAQUEIS, DE MACHINAMENTIS
Oribasio di Pergamo (325-403 d.C.)
CHIRURGIA E GRECO IN LATINUM CONVERSA
Commentario di Vido Vidio Florentino (1500-1569)
Parigi, 1544

Derivato da un manoscritto greco del IX secolo, questo libro contiene le prime traduzioni in latino dei testi chirurgici greci di tre autorità classiche: Ippocrate, Galeno, e Oribasio. Scritti che influenzeranno la medicina per secoli.
(da Google Books)


LA PRIMA MEDICINA STAMPATA

DE MEDICINA
Aurelius Cornelius Celsius [Aulo Cornelio Celso] [14 a.C.-37 d.C.]
Firenze, 1478

Enciclopedista dell’antichità che a causa della sua origine romana non ebbe i dovuti riconoscimenti all’epoca, ma i manoscritti dei suoi testi scoperti nel XV secolo ci consegnarono il primo tentativo di storia della medicina, soprattutto di scuola greca e alessandrina. Questo è un libro che fu testo standard per secoli.
(Immagine da ed. del 1528/Internet Archive/Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze)


LA MEDICINA ARABA

LIBER CANONIS PRIMUS QUEM PRINCEPS ABOALI ABINSCENI DE MEDICINA EDIDIT: TRANSLATUS A GERARDO CREMONESI IN TOLETO AB ARABICO IN LATINUM
Avicenna (979-1037)
Venezia, 1490

Abu ‘Ali al Husain ibn ‘Abdallah ibn Sina, più conosciuto come Avicenna, la somma autorità in medicina dal 900 al 1600, ci ha lasciato il suo Canone, lavoro monumentale che si configura come la definitiva codificazione della medicina greco-araba.
(da vendita online)


LA MEDICINA ILLUSTRATA

FASCICULUS MEDICINA. PETRUS DE TAUSIGNANO, CONSILIUM DE PESTE. MUNDINUS DE LENTIIS, ANATOMIA.
Johannes Kellner von Kirchheim [Johannes de Ketham] (c. 1415-1470)
Venezia, 1495

Primo testo medico corredato da figure realistiche. Pensiero e pratica in campo medico e anatomico sono illustrati da xilografie che includono anche la prima rappresentazione di una scena di dissezione.
(Internet Archive/Smithsonian Libraries and Archives)


ANATOMIA

DE HUMANI CORPORIS FABRICA LIBRI SEPTEM
Andreas Vesalius (1514-1564) [Andrea Vesalio]
Bailea, 1543

Gli anni 1542 videro la pubblicazione del De Rivolutionibus di Copernico, dello Stirpium del Fuchs e il Fabrica del Vesalio, tre dei più importanti trattati di ogni tempo. In questo testo Vesalio derivò informazioni accurate sulla struttura del corpo umano e la funzione delle sue parti come risultato delle sue dissezioni, facendone un libro rivoluzionario in anatomia e in chirurgia insuperato da altri trattati scientifici, corredato dalle illustrazioni sue e di artisti della scuola di Tiziano.
(Internet Archive/Boston Public Library)


LA CIRCOLAZIONE SANGUIGNA

EXERCITATIO ANATOMICA DE MOTU CORDIS ET SANGUINIS IN ANIMALIBUS
William Harvey (1578-1657)
Francoforte, 1628

La scoperta della circolazione sanguigna come flusso continuo spinto in circolo dal battito del cuore, che spazzò via secoli di idee errate, nello spirito di una nuova atmosfera in campo scientifico.
(Internet Archive/Smithsonian Libraries and Archives)


LA IATROCHIMICA

OPERA OMNIA MEDICO-CHIMICO-CHIRUGICA
Philippus Theophrastus Paracelsus (1493-1541) [Paracelso]
3 voll., Ginevra, 1658

Da qualcuno definito come l’ultimo degli alchimisti e degli astrologi, Paracelso fondò una scienza medica basata su principi biologici, ponendo in realtà fine a un’era di superstizioni con solide pratiche mediche e farmaceutiche, introducendo nuove e specifiche cure.
(Internet Archive/Biblioteca Nazionale Centrale di Roma)


L’ANATOMIA PATOLOGICA

DE SEDIBUS, ET CAUSIS MORBORUM PER ANATOMEN INDAGATIS
Giovanni Battista Morgagni (1628-1771)
2 voll., Venezia, 1761

Il fondamento dell’anatomia patologica. Qui troviamo casi menzionati con precisione e dettaglio quasi impareggiabili e tutto un corpo di enormi progressi tra diagnosi, prognosi e trattamenti delle malattie.
(Internet Archive/Wellcome Library)


LO SCORBUTO E LE VITAMINE

A TREATISE ON THE SCURVY. IN THREE PARTS, CONTAINING AN INQUIRY INTO THE NATURE, CAUSES, AND CURE, OF THAT DISEASE
James Lind (1716-1794)
Londra, 1772

Tra le perdite per malattie tra l’equipaggio di Vasco da Gama quando nella fine del XV secolo oltrepassò il Capo di Buona Speranza e quello del capitano Cook in tre anni di viaggi (1768-71) c’è un raporto di 100 a 1. Di mezzo c’è questo libro di Lind, chirurgo navale che grazie ai suoi esperimenti riuscirà a provare i benefici delle vitamine.
(Internet Archive/Wellcome Library)


LA VACCINAZIONE

AN INQUIRY INTO THE CAUSES AND EFFECTS OF VARIOLAE VACCINAE, A DISEASE DISCOVERED IN SOME OF THE WESTERN COUNTIES OF ENGLAND, PARTICULARLY GLOUCESTERSHIRE, AND KNOWN BY THE NAME OF COW POX
Edward Jenner (1749-1823)
Londra, 1798

Difficile rendersi conto cosa significasse il vaiolo in quei secoli. Questo praticante di campagna con metodi non ortodossi aprì la strada alla salvezza di innumerevoli vite grazie ai vaccini negli anni successivi.
(Internet Archive/London School of Hygiene & Tropical Medicine Library & Archives)


L’ANESTESIA

RESEARCHES, CHEMICAL AND PHILOSOPHICAL; CHIEFLY CONCERNING NITROUS OXIDE, OR DEPHLOGISTICATED NITROUS AIR, AND ITS RESPIRATION
Humphry Davy (1778-1829)
2 voll., Parigi, 1800

Gli esperimenti con il gas esilarante, la nascita della pratica dell’anestesia. Passeranno 40 anni prima di una effettiva dimostrazione pratica, con Wells e Morton in campo dentistico, e negli anni successivi da Morton, Long, Simpson e Wendell Holmes (che coniò il termine anestetico) in chirurgia.
(Internet Archive/Francis A. Countway Library of Medicine)


LO STETOSCOPIO

DE L’AUSCULTATION MÉDIATE OU TRAITÉ DU DIAGNOSTIC DES MALADIES DES POUMONS ET DU COEUR, FONDÉ PRINCIPALEMENT SUR CE NOUVEAU MOYEN D’ÉXPLORATION
René-Théophile-Hyacinthe Laënnec (1781-1826)
2 voll, Parigi, 1819

Un testo che dimostra come a volte le idee più semplici siano le più geniali. Lo strumento più conosciuto e assolutamente fondamentale nella dotazione del medico.
(Internet Archive/Thomas Fisher Rare Book


IL SUCCO GASTRICO

EXPERIMENTS AND OBSERVATIONS ON THE GASTRIC JUICE, AND THE PHYSIOLOGY OF DIGESTION
William Beaumont (1785-1853)
Pittsburg, 1833

Spesso considerato il contributo più importante dell’America nel campo della fisiologia, frutto del sacrificio del povero locale, il cui addome squarciato divenne oggetto di anni di esperimenti, e le intuizioni di questo chirurgo dell’esercito degli Stati Uniti.
(Internet Archive/U.S. National Library of Medicine)


LA SINTESI METABOLICA

SUR UNE NOUVELLE FONCTION DU FOIE CHEZ L’HOMME ET LES ANIMAUX
Compte Rendus, Acad. des Sciences, Vol. 31
Claude Bernard (1813-1878)
Parigi, 1850

In questo testo ci fu l’importantissimo annuncio della funzione del fegato nella costruzione di sostanze altamente complesse dal nutrimento ad esso condotto dal sangue e nella modifica per la necessaria distribuzione nel corpo. Ma Bernard mostrò anche come il processo digestivo nello stomaco non fosse che uno di una catena, che coinvolge anche pancreas e intestino nell’elaborazione dei cibi.
(Gallica)


PATOLOGIA CELLULARE

DIE CELLULAR PATHOLOGIE IN IHRER BEGRÜNDUNG AUF PHYSIOLOGISCHE UND PATHOLOGISCHE GEWEBELEHRE
Rudolf Virchow (1821-1902)
Berlino, 1858

Harvey: Omne vivum ex ovo, Pasteur: Omne vivum e vivo, Virchow: Omnis cellula e cellula. La proposta della nozione del corpo come stato cooperativo di cellule e delle malattie come “battaglia” tra esse e l’affermazione che le strutture malate consistono di cellule che derivano da altre cellule e che i tessuti si possono ricondurre a un’unica cellula.
(Internet Archive/Francis A. Countway Library of Medicine)


L’ANTISEPSI IN CHIRURGIA

ON THE ANTISEPTIC PRINCIPLE IN THE PRACTICE OF SURGERY
The Lancet N° 2299
Joseph Lister (1827-1912)
Londra, 1867

Le innumerevoli vittime delle amputazioni militari in periodo napoleonico lastricano il cammino che condurrà Lister, anche guidato dalle teorie di Pasteur, a questo documento che porterà nel tempo alla messa in pratica della pulizia della chirugia antisettica.
(Internet Archive/Kahle/Austin Foundation)


IL BACILLO DELLA TUBERCOLOSI

DIE AETIOLOGIE DER TUBERCOLOSE
Separat-Abdr. der Berl. Klin. Wochenschr., No. 15
Robert Koch (1843-1910)
Berlino, 1882

La microbiologia ottiene solide basi grazie a questo documento, autentico trionfo scientifico e medico, in cui Koch espone l’isolamento e l’identificazione del bacillo della tubercolosi, stabilendone la natura infettiva, aiutando a progredire nel combattere questo autentico flagello.
(LEMO – Lebendiges Museum Online)


I RIFLESSI CONDIZIONATI

DIE ARBEIT DER VERDAUUNGSDRUESEN
Tradotto dal russo da A. Walther
Ivan Petrovič Pavlov (1849-1936)
Wiesbaden, 1898

Il più importante contributo sui riflessi condizionati e sulle risposte indotte automaticamente agli stimoli, frutto di brillanti tecniche operative. Nel tempo Pavlov incluse anche concetti come “libertà”, “curiosità” e “religione” tra i riflessi condizionati.
(Internet Archive/Google/University of California)


LA CHEMIOTERAPIA

DIE EXPERIMENTELLE CHEMOTHERAPIE DER SPIRILLOSEN
Paul Ehrlich (1854-1915)
Sahachiro Hata (1873-1938)
Berlino, 1910

Il successo nella ricerca di un rimedio che potesse essere letale per un microrganismo, per una malattia, e innocuo per i tessuti umani, che renderà sempre più formidabile l’arsenale medico negli anni.
(Internet Archive/Yale University, Cushing/Whitney Medical Library)

Bern Dibner e gli “Araldi della Scienza” – Parte 7 – Matematica

Settima parte dedicata ai testi selezionati da Bern Dibner per il suo libro Heralds of Science, pubblicato nel 1955, scelti tra quelli a disposizione all’epoca alla Burndy Library di Norwalk, Connecticut.

(Per un’introduzione alla serie di articoli vi rimandiamo alla parte 1:
https://www.scienzaestoria.it/bern-dibner-e-gli-araldi-della-scienza-parte-1-astronomia/)


ELEMENTI DI GEOMETRIA

PRECLARISSIMUS LIBER ELEMENTORUM EUCLIDIS, IN ARTEM GEOMETRIE
Euclide (c. 330-c. 275 a.C.)
Venezia, 1482

Il più antico testo scientifico stampato, grazie alla semplicità delle sequenze di definizioni, teoremi, postulati, ancora attuale dopo 2 mila anni, opera fondamentale per la matematica e per tutta la scienza occidentale, qui nella sua più antica tra le migliaia di edizioni.
(Internet Archive/Smithsonian Libraries and Archives)


LE SEZIONI CONICHE

CONICORUM LIBRI QUATTUOR. UNA CUM PAPPI ALEXANDRINI LEMMATIBUS, ET COMMENTARIIS EUTOCII ASCALONITAE
Appollonio di Perga (c. 260-c. 200 a.C.)
2 voll. in 1, Bologna, 1566

Prima stampa dei lavori di Apollonio, della scuola alessandrina di Euclide, che rappresenta quattro dei suoi otto libri. Ellisse, parabola e iperbole le sezioni derivate dal cono (scoperte da Menecmo intorno al 350 a.c.) che egli introdurrà . La pubblicazione completa vedrà la luce solo nel XVIII secolo.
(Internet Archive/Smithsonian Libraries and Archives)


LA BALISTICA

NOVA SCIENTIA INVENTA DA NICCOLO TARTALEO
Niccolò (Fontana) Tartaglia (1506-1559)
Venezia, 1537

È indubbio il beneficio della matematica all’artiglieria. In quest’opera, la sua prima stampata, Tartaglia tratta abilmente dinamica e traiettorie.
(Internet Archive/Smithsonian Libraries and Archives)


EQUAZIONI CUBICHE

ARTIS MAGNAE, SIVE DE REGULIS ALGEBRAICIS, LIB. UNUS
Girolamo Cardano (1501-1576)
Norimberga, 1545

Probabilmente il più importante contributo all’algebra nel XVI secolo, in cui Cardano espone la soluzione delle equazioni cubiche (partendo dai lavori di Tartaglia) e altri teoremi fondamentali.
(Internet Archive/Smithsonian Libraries and Archives)


L’ASTRONOMIA MATEMATICA

THE CASTLE OF KNOWLEDGE. CONTAINING THE EXPLICATION OF THE SPHERE BOTHE CELESTIALL AND MATERIALL
Robert Recorde (1510-1558)
Londra, 1556

Opera del matematico che introdusse il simbolo di eguaglianza (=), principalmente legata all’astronomia, nella quale troviamo anche la cosmologia copernicana esposta in forma di dialogo.
(Internet Archive/Smithsonian Libraries and Archives)


LA TRIGONOMETRIA ALGEBRICA

CANON MATHEMATICUS, SEU AD TRIANGULA; CUM APPENDICIBUS
Franciscus Vieta (1540-1603) [François Viète]
Parigi, 1579

Geometra reale sotto il regno di due monarchi, Vieta introdusse la soluzione delle equazioni per riduzione. Introduzione delle lettere dell’alfabeto per indicare le quantità, i simboli + e -, e l’espressione di pi greco come prodotto infinito tra i suoi contributi fondamentali che gli assicureranno l’appellativo di “padre dell’algebra”.
(Internet Archive/Smithsonian Libraries and Archives)


I LOGARITMI

MIRIFICI LOGARITHMORUM CANONIS DESCRIPTIO, EJUSQUE USUS, IN UTRAQUE TRIGONOMETRIA
John Napier of Merchiston (1550-1617) [Nepero]
Edinburgo, 1614

Ben prima che Eulero introducesse gli esponenti, Briggs e Keplero applicarono ai loro calcoli il nuovo metodo qui introdotto. Un’importante evoluzione nel calcolo: i logaritmi.
(Internet Archive/Smithsonian Libraries and Archives)


LA MACCHINA CALCOLATRICE

RABDOLOGIAE, SEU NUMERATIONIS PER VIRGULAS LIBRI DUO
John Napier of Merchiston (1550-1617) [Nepero]
Edinburgo, 1617

Molto prima che un diciannovenne Pascal meccanizzasse addizione e sottrazione, Nepero, nel tentativo di allontanare la tediosità del calcolo propose uno dei primi esempi di calcolo meccanizzato con un set di 10 bastoncini in legno e avorio coniando il termine “rabdologia”, per un sistema che era comunque utilizzato nei paesi mediterranei (moltiplicazione araba).
(Internet Archive/Smithsonian Libraries and Archives)


LA GEOMETRIA ANALITICA

DISCOURS DE LA METHODE
René Descartes (1596-1650) [Cartesio]
Parigi, 1637

“Cartesio non rivedette la geometria; la creò” disse il matematico scozzese Eric Temple Bell. La Geometria, uno dei saggi del Discorso, introdusse un nuovo metodo di notazione e operazione applicando l’algebra alla geometria rendendo dinamica la geometria dei greci rappresentandola sugli assi che portano il suo nome. L’aggiunta di un terzo asse portò alle coordinate spaziali.
(Internet Archive/Smithsonian Libraries and Archives)


L’ALGEBRA NELLA GEOMETRIA

VARIA OPERA MATHEMATICA
Pierre de Fermat (1601-1665)
Tolosa, 1679

Fermat condivise con Cartesio l’innovazione della geometria analitica, ma pubblicò poco e le sue scoperte le troviamo soprattutto nella sua corrispondenza con altri matematici. Quest’opera postuma presentò per prima il suo lavoro che portò anche a concetti base nella teoria dei numeri e della probabilità.
(Internet Archive/Smithsonian Libraries and Archives)


IL CALCOLO DIFFERENZIALE

NOVA METHODUS PRO MAXIMIS ET MINIMIS
in Acta Eruditorum
Gottfried Wilhelm von Leibniz (1646-1716)
Lipsia, 1684

Primo annuncio del calcolo differenziale, nuovo metodo la cui applicazione portò a risolvere molti problemi lasciati irrisolti da Cartesio.
(Internet Archive/Smithsonian Libraries and Archives)


IL CALCOLO DELLA PROBABILITÀ

ARS CONJECTANTI, OPUS POSTHUMUM
Jacob Bernoulli (1654-1705) [Jakob I]
Basilea, 1713

Dalla geniale famiglia Bernoulli, Jacob in questo libro sviluppò il calcolo della probabilità e la teoria delle combinazioni ed espose il suo teorema sull’applicazione della probabilità alla statistica.
(Internet Archive/Smithsonian Libraries and Archives)


IL CALCOLO DELLE VARIAZIONI

METHODUS INVENIENDI LINEAS CURVAS MAXIMI MINIMIVE PROPRIETATE GAUDENTES, SIVE SOLUTIO PROBLEMATIS ISOPERIMETRIC LATISSIMO SENSU ACCEPTI
Leonhard Euler (1707-1783) [Eulero]
Losanna e Ginevra, 1744

Fra gli oltre 700 documenti e 45 volumi pubblicati, in questo libro Eulero presenta il suo calcolo delle variazioni, tra i molti lavori originali che gli dobbiamo nell’ambito delle scienze fisiche e matematiche.
(Internet Archive/Smithsonian Libraries and Archives)


LA MECCANICA ANALITICA

MECHANIQUE ANALITIQUE
Joseph Louis La Grange (1736-1813) [Lagrange Giuseppe Luigi]
Parigi, 1788

Qui troviamo il miglioramento ai lavori di Eulero e Bernoulli con la sostituzione del trattamento geometrico con quello analitico e nell’introduzione La Grange indica con orgoglio l’assenza di diagrammi.
(Internet Archive/Smithsonian Libraries and Archives)


IL SISTEMA METRICO

INSTRUCTION SUR LES MESURES DEDUITES DE LA GRANDEUR DE LA TERRE, UNIFORMES POUR TOUTE LA RÉPUBLIQUE, ET SUR LES CALCULS RELATIFS A LEUR DIVISION DÉCIMALE PAR LA COMMISSION TEMPORAIRE DES POIDS ET MESURES RÉPUBLICAINES
Macon, 1794

Tra le poche riforme sociali permanenti frutto della Rivoluzione Francese, il sistema metrico, proposto inizialmente da Mouton nel 1670.
(Internet Archive/Smithsonian Libraries and Archives)


LA TEORIA DEI NUMERI

DISQUISITIONES ARITHMETICAE
Carl Friedrich Gauss (1777-1855)
Lipsia, 1801

Questo libro, la cui sostanza fu elaborata da Gauss diciottenne, contiene la legge di reciprocità quadratica, la notazione delle forme quadratiche binarie, l’introduzione della teoria delle congruenze, dell’espansione delle forme quadratiche e una nuova teoria della divisione del cerchio.
(Internet Archive/Smithsonian Libraries and Archives)


SFIDATO IL POSTUALTO DI EUCLIDE

GEOMETRISCHE UNTERSUCHUNGEN ZUR THEORIE DER PARALLELLINIEN
Nicolai Ivanovitch Lobatchevsky (1793-1856) [Nikolaj Ivanovič Lobačevskij]
Berlino, 1887

Seconda edizione in tedesco di un testo apparso inizialmente in un giornale locale nel 1829, nel quale l’allora rettore dell’Università di Kasan presentò, indipendentemente da Bolyai, una “geometria immaginaria”, libera dagli assunti del postulato V del libro I di Euclide, liberando la realtà da 20 secoli di confino geometrico.
(Internet Archive/Smithsonian Libraries and Archives)


LA GEOMETRIA NON EUCLIDEA

TENTAMEN JUVENTUTEM STUDIOSAM IN ELEMENTA MATHESEOS PURAE, (Appendix) SCIENTIAM SPATII ABSOLUTE VERAM EXHIBENS
Farkas (Wolfgang) Bolyai (1775-1856) e János (Johann) Bolyai (1802-1860)
2 voll., Maros Vasarhelyini, 1832-1833

Nell’appendice al lavoro matematico del padre, il giovane Janos stabilisce un sistema generalizzato di geometria dello “spazio assoluto”, libera dalle premesse euclidee.
(Internet Archive/Smithsonian Libraries and Archives)


L’ANALISI VETTORIALE

ELEMENTS OF VECTOR ANALYSIS
Josiah Willard Gibbs (1839-1903)
New Haven, 1881-1884

Con un’esposizione dei vantaggi dei metodi grafici applicati alla termodinamica, qui Gibbs contibuì con teorie fondamentali per la fisica e la matematica.
(Internet Archive/Smithsonian Libraries and Archives)

Bern Dibner e gli “Araldi della Scienza” – Parte 6 – Geologia

Sesta parte dedicata ai testi selezionati da Bern Dibner per il suo libro Heralds of Science, pubblicato nel 1955, scelti tra quelli a disposizione all’epoca alla Burndy Library di Norwalk, Connecticut.

(Per un’introduzione alla serie di articoli vi rimandiamo alla parte 1:
https://www.scienzaestoria.it/bern-dibner-e-gli-araldi-della-scienza-parte-1-astronomia/)


LE DIMENSIONI DELLA TERRA

KATASTERISMOI (Greco)
Eratostene (275-194 a.C.) [Eratostene]
Oxford, 1672

Adattamento di un manoscritto all’epoca presente presso la Bodleian Library, che includeva frammenti di Arato, Teone, Dionisio ed Eratostene sulle dimensioni della Terra.
(Internet Archive/Duke University Libraries)


LA SCOPERTA DELL’AMERICA

DE INSULIS INVENTIS EPISTOLA CRISTOFERI COLOM (CUI ETAS NOSTRA MULTUM DEBET: DE INSULIS IN MARI INDICO NUPER INVENTIS)
Cristoforo Colombo (1451-1506)
1493

Probabilmente il singolo evento storico più importante nella storia umana, che spalancò le porte all’età moderna ed espanse le conoscenze del mondo in ogni campo, dalla navigazione alla meteorologia, dall’etnologia alla botanica. La lettera che Colombo scrisse fu stampata a Barcellona nell’aprile del 1493.
(da un facsimile)


ESTRAZIONE E METALLURGIA

DE RE METALLICA LIBRI XII, QUIBUS OFFICIA, INSTRUMENTA, MACHINAE, AC OMNIA DENIQUE AD METALLICAM SPECTANTIA
Georgius [Bauer] Agricola (1494-1555)
Basilea, 1556

Pubblicata postuma, quest’opera del medico presso i minatori di Joachimstahl è una pietra miliare della storia della scienza e della tecnologia. Nelle numerose xilografie in essa presenti troviamo splendide e vivide immagini di materiali, equipaggiamenti, metodi e lavoratori dell’epoca.
(Internet Archive/London/The Wellcome Library/Ed. 1621)


ESTRAZIONE E FUSIONE

BESCHREIBUNG: ALLERFÜRNEMEISTEN MINEALISCHEN ERTZT UNND BERCKWERCKS ARTEN
Lazarus Ercker (c. 1503-1593)
Praga, 1574

Seconda solo all’opera dell’Agricola in termini di contributi al settore minerario e alla mineralogia in generale, ricca di ottime rappresentazioni grafiche. La tecnologia descritta dall’Ercker, che fu ispettore generale presso le miniere in Transilvania e nel Tirolo, rimase in uso per due secoli.
(Internet Archive/London/The Wellcome Library)


FOSSILI E CRISTALLI

DE SOLIDO INTRA SOLIDUM NATURALITER CONTENTO DISSERTATIONIS PRODROMUS
Nicolaus Steno (Niels Steensen) (1638-1686)
Firenze, 1669

Dopo tre anni di studi a Firenze, il danese Steno pubblicò questo libro in cui formulò i principi alla base della formazione della crosta terrestre evidenziando la struttura a strati orizzontali. Fu il primo a considerare la vera origine dei fossili e in questo testo abbiamo anche la prima forma di cristallografia e le basi della mineralogia.
(Internet Archive/Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze)


NETTUNISMO CONTRO VULCANISMO

VON DER ÄUSSERLICHEN KENNZEICHEN DER FOSSILIEN
Abraham Gottlob Werner (1749-1817)
Lipsia, 1774

Famoso per l’entusiasmo che sapeva trasmettere, sebbene sottovalutasse il ruolo dell’azione vulcanica e desse troppo peso alla precipitazione dell’acqua, Werner catalogò le formazioni rocciose in cinque categorie e tralasciando la teoria speculativa si concentrò sugli studi sul campo.
(Internet Archive/University of Lausanne)


CRISTALLOGRAFIA

ESSAI D’UNE THÉORIE SUR LA STRUCTURE DES CRYSTAUX, APPLIQUÉE A RUSIEURS GENRES DE SUBSTANCES CRYSTALISÉES
René-Just Haüy (1743-1822)
Parigi, 1784

Testo fondamentale della cristallografia, frutto degli studi di Haüy sulla struttra dei cristalli, sulla base della prima ipotesi matematica su di essa.
(Internet Archive/Wellcome Library)


LA TEORIA DELLA TERRA

THEORY OF THE EARTH; OR AN INVESTIGATION OF THE LAWS OBERVABLE IN THE COMPOSITION, DISSOLUTION, AND RESTORATION OF LAND UPON THE GLOBE [Lettura del 7 marzo e del 4 aprile 1785]
Transactions of the Royal Society of Edimburgh, Vol. 1
James Hutton (1726-1797)
Edimburgo, 1788

Alla pubblicazione della sua teoria sulla formazione della Terra, Hutton fu attaccato, e ciò lo spinse a sviluppare questo documento nel suo classico in 2 volumi The Theory of the Earth with Proofs and Illustrations. Formazione causata da forze osservabili e non da incursioni soprannaturali.
(da vendita online)


FOSSILI NEGLI STRATI

STRATA IDENTIFIED BY ORGANIZED FOSSILS
(4 parti in un album contenente lettere, annotazioni, fotografie e opuscoli collegati a Smith)
William Smith (1769-1839)
Londra, 1816,1817,1819

Il testo che contribuì all’identificazione degli strati tramite i resti organici in essi contenuti. Per le tavole Smith utilizzò carta di diversi colori per i fossili di ogni strato.
(Internet Archive/Smithsonian Libraries and Archives)


PALEOBOTANICA

HISTOIRE DES VEGÉTAUX FOSSILES, OU RECHERCHES BOTANIQUES ET GEOLOGIQUES
Adolphe Théodore Brongniart (1801-1876)
2 voll., Parigi, 1828

Elaborazione di un documento che Brongniart scrisse a 21 anni sulla classificazione e distribuzione dei vegetali fossili e che fu seguito da altri sulle relazioni tra forme fossili estinte ed esistenti. Qui viene stabilita la scienza della paleobotanica, e sebbene questo testo sia solo una goccia nel mare, data la portata dell’argomento, resta comunque fondamentale.
(Internet Archive/Smithsonian Libraries and Archives)


LA GEOLOGIA: UNA NUOVA SCIENZA

PRINCIPLES OF GEOLOGY, BEING AN ATTEMPT TO EXPLAIN THE FORMER CHANGES OF THE EARTH’S SURFACE BY REFERENCE TO CAUSES NOW IN OPERATION
Charles Lyell (1797-1875)
3 voll., Londra, 1830-1833

Uno dei principali testi che spostava le cognizioni dai catastrofismi verso l’azione di processi graduali osservabili. Questo libro viaggerà sul Beagle assieme a Darwin, che non mancherà di considerarsi ad esso debitore.
(Internet Archive/Smithsonian Libraries and Archives)


SILURIANO E DEVONIANO

THE SILURIAN SYSTEM
Roderick Impey Murchinson (1792-1871)
2 parti in 3 voll., Londra, 1839

Perseguendo il tentativo di spiegare la struttura delle Alpi, Murchinson produsse la teoria del sistema di raggruppamenti geologici definito Siluriano (dal nome di un’antica tribù inglese). A questa seguì l’introduzione del sistema Devoniano e l’applicazione di entrambe le teorie alla geologia di diversi territori.
(Internet Archive/Smithsonian Libraries and Archives)


GEOLOGIA GLACIALE

ÉTUDES SUR LES GLACIERS
Jean Louis Rodolphe Agassiz (1807-1873)
Neuchatel, 1840

Spinto dalla sfida rappresentata dai pesci fossili, Agassiz si concentrò sull’azione dei ghiacciai nella formazione e nel mutamento della Terra. Costruì una capanna su un ghiacciaio in cui effettuò le sue osservazioni e dedusse le conclusioni che qui possiamo leggere.
(Internet Archive/Smithsonian Libraries and Archives)


LA SUPERFICIE DELLA TERRA

DAS ANTLITZ DER ERDE
Eduard Suess (1831-1914)
3 voll., Praga, 1883-1909

Frutto di 24 anni di lavoro, monumentale studio sull’evoluzione della superficie terrestre, in cui troviamo la teoria sul fatto che Europa e Nord Africa erano in antichità geologicamente unite. A Suess dobbiamo la teoria della formazione dei monti per spinte orogenetiche orizzontali e la spiegazione della struttra a involucri del nostro pianeta.
(Internet Archive/University of Toronto/Robarts Library)

Citazioni, spunti, segnalazioni, immagini e articoli per stimolare la curiosità e la voglia di approfondire.