Settima parte dedicata ai testi selezionati da Bern Dibner per il suo libro Heralds of Science, pubblicato nel 1955, scelti tra quelli a disposizione all’epoca alla Burndy Library di Norwalk, Connecticut.
(Per un’introduzione alla serie di articoli vi rimandiamo alla parte 1:
https://www.scienzaestoria.it/bern-dibner-e-gli-araldi-della-scienza-parte-1-astronomia/)
ELEMENTI DI GEOMETRIA
Il più antico testo scientifico stampato, grazie alla semplicità delle sequenze di definizioni, teoremi, postulati, ancora attuale dopo 2 mila anni, opera fondamentale per la matematica e per tutta la scienza occidentale, qui nella sua più antica tra le migliaia di edizioni.
(Internet Archive/Smithsonian Libraries and Archives)
LE SEZIONI CONICHE
Prima stampa dei lavori di Apollonio, della scuola alessandrina di Euclide, che rappresenta quattro dei suoi otto libri. Ellisse, parabola e iperbole le sezioni derivate dal cono (scoperte da Menecmo intorno al 350 a.c.) che egli introdurrà . La pubblicazione completa vedrà la luce solo nel XVIII secolo.
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LA BALISTICA
È indubbio il beneficio della matematica all’artiglieria. In quest’opera, la sua prima stampata, Tartaglia tratta abilmente dinamica e traiettorie.
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EQUAZIONI CUBICHE
Probabilmente il più importante contributo all’algebra nel XVI secolo, in cui Cardano espone la soluzione delle equazioni cubiche (partendo dai lavori di Tartaglia) e altri teoremi fondamentali.
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L’ASTRONOMIA MATEMATICA
Opera del matematico che introdusse il simbolo di eguaglianza (=), principalmente legata all’astronomia, nella quale troviamo anche la cosmologia copernicana esposta in forma di dialogo.
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LA TRIGONOMETRIA ALGEBRICA
Geometra reale sotto il regno di due monarchi, Vieta introdusse la soluzione delle equazioni per riduzione. Introduzione delle lettere dell’alfabeto per indicare le quantità, i simboli + e -, e l’espressione di pi greco come prodotto infinito tra i suoi contributi fondamentali che gli assicureranno l’appellativo di “padre dell’algebra”.
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I LOGARITMI
Ben prima che Eulero introducesse gli esponenti, Briggs e Keplero applicarono ai loro calcoli il nuovo metodo qui introdotto. Un’importante evoluzione nel calcolo: i logaritmi.
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LA MACCHINA CALCOLATRICE
Molto prima che un diciannovenne Pascal meccanizzasse addizione e sottrazione, Nepero, nel tentativo di allontanare la tediosità del calcolo propose uno dei primi esempi di calcolo meccanizzato con un set di 10 bastoncini in legno e avorio coniando il termine “rabdologia”, per un sistema che era comunque utilizzato nei paesi mediterranei (moltiplicazione araba).
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LA GEOMETRIA ANALITICA
“Cartesio non rivedette la geometria; la creò” disse il matematico scozzese Eric Temple Bell. La Geometria, uno dei saggi del Discorso, introdusse un nuovo metodo di notazione e operazione applicando l’algebra alla geometria rendendo dinamica la geometria dei greci rappresentandola sugli assi che portano il suo nome. L’aggiunta di un terzo asse portò alle coordinate spaziali.
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L’ALGEBRA NELLA GEOMETRIA
Fermat condivise con Cartesio l’innovazione della geometria analitica, ma pubblicò poco e le sue scoperte le troviamo soprattutto nella sua corrispondenza con altri matematici. Quest’opera postuma presentò per prima il suo lavoro che portò anche a concetti base nella teoria dei numeri e della probabilità.
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IL CALCOLO DIFFERENZIALE
Primo annuncio del calcolo differenziale, nuovo metodo la cui applicazione portò a risolvere molti problemi lasciati irrisolti da Cartesio.
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IL CALCOLO DELLA PROBABILITÀ
Dalla geniale famiglia Bernoulli, Jacob in questo libro sviluppò il calcolo della probabilità e la teoria delle combinazioni ed espose il suo teorema sull’applicazione della probabilità alla statistica.
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IL CALCOLO DELLE VARIAZIONI
Fra gli oltre 700 documenti e 45 volumi pubblicati, in questo libro Eulero presenta il suo calcolo delle variazioni, tra i molti lavori originali che gli dobbiamo nell’ambito delle scienze fisiche e matematiche.
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LA MECCANICA ANALITICA
Qui troviamo il miglioramento ai lavori di Eulero e Bernoulli con la sostituzione del trattamento geometrico con quello analitico e nell’introduzione La Grange indica con orgoglio l’assenza di diagrammi.
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IL SISTEMA METRICO
Tra le poche riforme sociali permanenti frutto della Rivoluzione Francese, il sistema metrico, proposto inizialmente da Mouton nel 1670.
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LA TEORIA DEI NUMERI
Questo libro, la cui sostanza fu elaborata da Gauss diciottenne, contiene la legge di reciprocità quadratica, la notazione delle forme quadratiche binarie, l’introduzione della teoria delle congruenze, dell’espansione delle forme quadratiche e una nuova teoria della divisione del cerchio.
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SFIDATO IL POSTUALTO DI EUCLIDE
Seconda edizione in tedesco di un testo apparso inizialmente in un giornale locale nel 1829, nel quale l’allora rettore dell’Università di Kasan presentò, indipendentemente da Bolyai, una “geometria immaginaria”, libera dagli assunti del postulato V del libro I di Euclide, liberando la realtà da 20 secoli di confino geometrico.
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LA GEOMETRIA NON EUCLIDEA
Nell’appendice al lavoro matematico del padre, il giovane Janos stabilisce un sistema generalizzato di geometria dello “spazio assoluto”, libera dalle premesse euclidee.
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L’ANALISI VETTORIALE
Con un’esposizione dei vantaggi dei metodi grafici applicati alla termodinamica, qui Gibbs contibuì con teorie fondamentali per la fisica e la matematica.
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