Category Archives: Scienza Generale

L’esplorazione marina alla portata di tutti

Così terrestre ma al contempo così alieno ai nostri occhi, l’ecosistema marino del nostro pianeta, con la sua flora e la sua fauna bizzarra e meravigliosa, è un universo in miniatura ancora in gran parte inesplorato, un laboratorio di biologia dove la natura compie i suoi esperimenti creando, combinando, modificando organismi in infiniti modi.

Helicocranchia, o calamaro porcellino. I tentacoli all’insù e il contorno degli occhi lo fanno sembrare un curioso personaggio appena passato in sala trucco.
© Nautilus.org

L’esplorazione di questo mondo, parallelo a quello di noi esseri che calpestiamo le terre emerse, è quanto di più simile ci sia nell’esplorazione di mondi lontani in qualche galassia distante anni luce. E il canale Youtube dell’Ocean Exploration Trust e del suo Nautilus Exploration Program ci consente di poter seguire le sue attività e partecipare in tempo reale a questa esplorazione, mettendoci a disposizione canali dal vivo e un enorme archivio di video informativi e di passate sessioni esplorative.

Uno splendido esemplare di medusa Halitrephes maasi.
© Nautilus.org

L’OET nasce nel 2007 come istituzione non profit per supportare l’Ocean Exploration Program americano, che si occupa di esplorazioni oceaniche contando su fondi sia pubblici che privati.
Il fondatore di quest’istituzione è quel dottor Robert Ballard che può annoverare tra le sue molte scoperte sottomarine quelle del relitto del Titanic e della corazzata tedesca Bismarck. Pioniere nello sviluppo di veicoli sottomarini per esplorare il mare più profondo, nonostante le sopracitate storiche scoperte estremamente famose, considera come le sue più importanti le scoperte delle sorgenti idrotermali nella fossa delle Galapagos e lungo la dorsale del Pacifico orientale, con la loro esotica fauna che si nutre dell’energia della Terra tramite un processo chiamato chemiosintesi.
[Per una scheda più dettagliata sulla illustre figura di Robert Ballard: https://nautiluslive.org/about/founder]

Per una corretta definizione del progetto e del fondo che lo ha realizzato traduciamo la descrizione presente sul sito:

“L’Ocean Exploration Trust (OET) e il Nautilus Exploration Program hanno come obiettivo l’esplorazione dell’oceano, alla ricerca di nuove scoperte nei campi della geologia, della biologia, della storia marittima, dell’archeologia e della chimica espandendo nel contempo i confini dell’insegnamento, della sensibilizzazione e dell’innovazione tecnologica. Le nostre spedizioni si concentrano sull’esplorazione scientifica del fondale marino, collaborando con la più ampia comunità scientifica per identificare la priorità delle regioni e dei fenomeni, per condividere le nostre spedizioni con gli esploratori in tutto il mondo attraverso una presenza telematica.
Le spedizioni vengono avviate a bordo dell’
Exploration Vessel (E/V) Nautilus, una imbarcazione di ricerca di 68 metri equipaggiata con veicoli controllati a distanza (ROV), e da altre imbarcazioni appartenenti all’OET per dispiegare il nostro sistema mobile ROV.

Il Nautilus. Piattaforma operativa da cui partono tutte le esplorazioni del progetto.
© Nautilus.org

Durante le nostre spedizioni, offriamo a scienziati, insegnanti, studenti, e al pubblico globale un’esperienza esplorativa da remoto tramite video, audio e dati presi sul campo, e allo stesso tempo interazioni “da nave a riva” dirette a classi scolastiche e centri scientifici. Includiamo insegnanti e studenti nelle spedizioni dell’ E/V Nautilus, che possono ottenere esperienza pratica nell’esplorazione oceanica e che possono dimostrarsi come modelli di insegnamento per la prossima generazione [nel testo originale: “STEM role models”, STEM è un acronimo che sta per “science, technology, engineering and math”, scienza, tecnologia, ingegneria e matematica. N.d.T.]. NautilusLive.org offre un’esperienza immersiva tutto l’anno agli esploratori per imparare di più sulle nostre spedizioni, trovare materiale per l’insegnamento, e meravigliarsi di fronte alle nuove scoperte.”

Qui i link alla pagina del progetto e al canale Youtube relativo:
https://nautiluslive.org/
https://www.youtube.com/c/EVNautilus

Un paffuto Chaunacops che sembra uscito dalla mente di un bambino.
© Nautilus.org

La possibilità di seguire in tempo reale e di partecipare alle scoperte insieme al team a bordo del Nautilus è un’occasione imperdibile, soprattutto grazie alla competenza e all’entusiasmo dell’equipe scientifica con la quale è anche possibile interagire inviando domande dal portale web.

Un Solumbellula monocephalus, avvistato per la prima volta nel Pacifico proprio durante un’esplorazione del Nautilus.
© Nautilus.org

Moltissimi sono i video esplorabili nell’archivio, dei quali si può solo fare un rapido accenno ad alcuni esseri viventi incredibili e meravigliosi che si sono incontrati nel corso delle varie sessioni esplorative, tra meduse, stelle marine, polpi, crostacei, pesci, anemoni e molto altro, senza contare le formazioni rocciose e relitti sommersi.

Un Opisthotheutis californiana, o polpo dumbo, di un bellissimo colore giallo.
© Nautilus.org

Non attendete oltre, perdetevi anche voi seguendo questo canale, attratti dalla grandiosità del progetto e dall’entusiasmo degli studiosi, magari facendovi prendere dalla voglia di approfondire e di studiare la bilogia marina e non solo, oppure di supportare concretamente il progetto Nautilus con una donazione.

Durante alcune esplorazioni si sono potuti ammirare gli incredibili mutamenti di forma delle meduse Deepstaria, con la loro enorme campana semitrasparente e delicata attraversata dalla rete di canali che porta il nutrimento sul suo sottile corpo.
© Nautilus.org

Bern Dibner e gli “Araldi della Scienza” – Parte 5 – Scienza Generale

Quinta parte dedicata ai testi selezionati da Bern Dibner per il suo libro Heralds of Science, pubblicato nel 1955, scelti tra quelli a disposizione all’epoca alla Burndy Library di Norwalk, Connecticut.

(Per un’introduzione alla serie di articoli vi rimandiamo alla parte 1:
https://www.scienzaestoria.it/bern-dibner-e-gli-araldi-della-scienza-parte-1-astronomia/)


LA LOGICA, STRUMENTO DELLA SCIENZA

ORGANON, OPERA OMNIA GRAECE
Aristotele (384-322 a.C)
5 voll., Venezia, 1495-1498

Fondatore del liceo, pioniere della classificazione dei dati scientifici, iniziatore della botanica, della zoologia, dell’anatomia, della fisiologia, colui che nel bene e nel male indirizzerà con lo strumento della logica il pensiero scientifico e non solo per duemila anni, Aristotele troverà in questo splendido esemplare tipografico la sua prima pubblicazione.
(Internet Archive/Smithsonian Libraries and Archives)


UNA TEORIA ATOMICA

DE RERUM NATURA
Tito Lucrezio Caro (98-55 a.C)
Verona, 1486

E giunse quindi alla stampa anche quest’opera, risultato di osservazioni e congetture, in cui Lucrezio tratta di fulmini, vulcani, pestilenze e molto altro partendo dalla teoria di Democrito che per primo propose una struttura della materia basata su particelle fondamentali non divisibili, gli atomi.
(Internet Archive/Smithsonian Libraries and Archives)


LA PRIMA SCIENZA STAMPATA

HISTORIA NATURALIS
Caio Plinio Secondo (23-79 d.C.) [Plinio il Vecchio]
Venezia, 1469

Stampata solo in un centinaio di copie pochi anni dopo l’invenzione della stampa a caratteri mobili, l’Historia Naturalis di Plinio il Vecchio, studiata in tutti i secoli, si può considerare la prima enciclopedia scientifica.
(Internet Archive/Smithsonian Libraries and Archives)


DOCTOR MIRABILIS

OPUS MAJUS
Roger Bacon (1214-1294)
Londra, 1733

I lavori scientifici di Francis Bacon attesero quasi cinque secoli prima di vedere forma stampata. Elaboratore delle lggi della riflessione, propositore dell’uso della chimica in medicina, sostenitore dell’importanza dell’esperimento come principio fondamentale nello studio della natura e dell’uso della matematica per spiegare i fenomeni fisici e astronomici, resterà incompreso a lungo e sarà anche incarcerato per le sue idee estremamente avanzate.
(Internet Archive/Smithsonian Libraries and Archives)


LA SCIENZA MEDIEVALE

ORTUS SANITATIS DE HERBIS ET PLANTIS, DE ANIMALIBUS & REPTILIBUS… DE LAPIDIBUS & IN TERRE VENIS NASCENTIBUS, DE URINIS ET EARUM SPECIEBUS, TABULA MEDICINALIS CUM DIRECTORIO
Strasburgo, 1497

Tra le prime enciclopedie stampate, tra i testi più riccamente illustrati del XV secolo, con centinaia di xilografie raffiguranti piante, animali di terra, uccelli, pesci, rocce, minerali, contenente anche un trattato sull’urina e un elenco di malattie.
(Internet Archive/Smithsonian Libraries and Archives)


GENIO UNIVERSALE

IL CODICE ATLANTICO NELLA BIBLIOTECA AMBROSIANA DI MILANO
Leonardo da Vinci (1452-1519)
35 voll., Milano, 1894-1904

Un genio che non ha decisamente bisogno di presentazione alcuna. La moltitudine dei suoi studi, nei secoli frammentata e sparsa, trova in alcune raccolte una struttura unitaria. Il Codice Atlantico, custodito nella Biblioteca Ambrosiana di Milano, è una di queste. Grazie alla stampa e ad alcune edizioni anastatiche, il Codice Atlantico potrà viaggiare senza spostarsi, trovando alloggio presso molte biblioteche e presso le case della gente comune.
(Da edizione Giunti, 2006)


SCOPERTE E INVENZIONI

SPECULUM DIVERSARUM IMAGINUM SPECULATIVARUM, con NOVA REPERTA
Jan van der Straet (1523-1605) [Giovanni Stradano, Johannes Stradanus]
Anversa, c. 1580

Una meravigliosa raccolta di incisioni spettacolari del fiammingo Jan van der Street, che con le loro immagini e solo una manciata di parole illustrano anche scoperte e invenzioni come per esempio la scoperta dell’America, la polvere da sparo, la stampa, l’orologio, la distillazione, la seta, il mulino ad acqua e quello a vento, lo zucchero, le lenti, l’astrolabio, ecc.
(Internet Archive/Smithsonian Libraries and Archives)


PROPOSTA LA SCIENZA SPERIMENTALE

INSTAURATIO MAGNA. NOVUM ORGANUM SIVE INDICIA VERA DE INTERPRETATIONE NATURAE
Francis Bacon (1561-1626) [Francesco Bacone]
Londra, 1620

Questo libro è la proposta di un metodo per la valutazione della conoscenza, la base di una nuova filosofia naturale in cui i fatti e l’insieme delle osservazioni ne sono i fondamenti. Da qui inizierà il percorso che porterà alla nascita della Royal Society, in un periodo che vedrà in pochi anni la nascita anche delle società scientifiche francesi e italiane. Il famoso frontespizio, che mostra una nave che oltrepassa le colonne d’Ercole, sarà interpretata come rappresentazione dell’audace spirito di ricerca della nuova era scientifica.
(British Museum)


DISCORSO SUL METODO

DISCOURS DE LA METHODE POUR BIEN CONDUIRE SA RAISON ET CHERCHER LA VERITÉ DANS LE SCIENCES. PLUS LA DIOPTRIQUE. LES METEORES. ET LA GEOMETRIE. QUI SONT DES ESSAIS DE CETTE METHODE
René Descartes (1596-1650) [Cartesio]
Leida, 1637

Tra la moltitudine dei contributi di Cartesio alle scienze matematiche, fisiche, anatomiche, il più importante fu il discorso sul metodo, inizialmente pubblicato anonimo. Avanzò in esso la necessità della prova matematica e propose l’accettazione delle cose indubitabili. In questo testo presentò la sua filosofia del cogito ergo sum e nell’appendice spiegò il suo metodo per la geometria analitica.
(Internet Archive/Biblioteca Nazionale Centrale di Roma)


LA PRIMA ACCADEMIA DELLE SCIENZE

SAGGI DI NATURALI ESPERIENZE FATTE NELL’ACCADEMIA DEL CIMENTO
Firenze, 1666

Il primo sforzo scientifico collettivo sarà rappresentato in questa accademia che fiorì per soli dieci anni a Firenze, in cui figure come Viviani, allievo di Galileo e Torricelli, l’anatomista Borelli, il mineralogo Steno, l’embriologo Redi, l’astronomo Cassini, uniranno il loro genio per servire da modello alle equipe scientifiche del futuro. Troviamo splendide illustrazioni di strumenti scientifici e tra i molti esperimenti alcuni sulla pressione atmosferica, sulla velocità del suono, sulla fosforescenza e la scoperta del piano d’oscillazione del pendolo, ripresa successivamente da Foucault per la dimostrazione della rotazione terrestre.
(Internet Archive/Smithsonian Libraries and Archives)


LA ROYAL SOCIETY

PHILOSOPHICAL TRANSACTIONS: GIVING SOME ACCOUNT OF THE PRESENT UNDERTAKING, STUDIES, AND LABOURS OF THE INGENIOUS IN MANY CONSIDERABLE PARTS OF THE WORLD
Vol. 1, Anno 1665, 1666, 1667

Alcuni tra i più importanti contributi nella storia della scienza videro la loro prima stampa sulle pagine delle Philosophical Transactions della Royal Society. 15 anni dopo la pubblicazione del Novum Organum di Francesco Bacone, un gruppo di uomini iniziò a riunirsi per discutere di problemi di filosofia naturale. Divisi dai tempi burrascosi della Restaurazione si ripresero al Gresham College di Londra e nel 1662 Robert Hooke fu eletto curatore della società. Sotto la sua guida vennero istituiti esperimenti in varie discipline e furono progettati, realizzati o acquistati molti strumenti. Nel marzo del 1665 iniziò la pubblicazione delle Transactions, in cui troveranno spazio documenti, estratti, osservazioni che i membri elaborarono durante i loro studi o in seguito ai loro viaggi.
(Internet Archive/Smithsonian Libraries and Archives)


L’ACCADEMIA FRANCESE DELLE SCIENZE

MÉMOIRES POUR SERVIR A L’HISTOIRE DES PLANTES
Parigi, 1676

(Internet Archive/Smithsonian Libraries and Archives)

MÉMOIRES POUR SERVIR A L’HISTOIRE NATURELLE DES ANIMAUX
Parigi, 1676

(Internet Archive/Smithsonian Libraries and Archives)

VETERUM MATHEMATICORUM… OPERA GRAECE ET LATINE PLERAQUE NUNC PRIMUM EDITA
Parigi, 1693

(Google Books)

La proposta che il ministro delle finanze sotto Luigi XIV, Louis Colbert, fece riguardo la formazione dell’Academie Royale des Sciences, fu ispirata dalle riunioni che studiosi come Cartesio, Pascal e Gassendi facevano a metà del 1600. Le tre memorie qui citate, realizzate come doni al Re e all’Accademia stessa, sono tra le prime pubblicazioni, e tra i più sontuosi testi scientifici per dimensione, rilegatura e bellezza delle tavole.


L’ENCICLOPEDIA

ENCYCLOPÉDIE, OU DICTIONNAIRE RAISONNÉ DES SCIENCES, DES ARTS ET DES MÉTIERS
Denis Diderot (1713 – 1784) e Jean-Baptiste Le Rond d’Alembert (1717-1783)
35 voll., Parigi, 1751-1780

Il lavoro che donerà il termine “enciclopedisti” a tutta una generazione di pensatori che contribuiranno a rendere il ‘700 il secolo dei lumi. Corredata da oltre 3000 splendide tavole, questo monumentale lavoro che il filosofo e prosatore Diderot, e il filosofo, astronomo, fisico e matematico d’Alembert realizzeranno, conterà sul contributo di eccellenze come Voltaire, Rousseau, Montesquieu, Turgot, Mirabot, Buffon, ed Eulero, e si rivelerà un modello per innumerevoli opere successive.
(Da anastatiche Bibliothèque de l’Image)