Biblioteca del mare. La guerra sui mari.

Biblioteca del mare: una delle migliori collane italiane dedicate all’universo mare, alle sue storie, ai suoi personaggi, pubblicata tra gli anni ’60 e gli anni ’80 dalla casa editrice Mursia. Qui di seguito in primo piano un elenco dei libri della sezione La guerra sui mari. In fondo all’articolo un elenco di altri libri che compongono la collana (sezz.: Crociere, regate, viaggi e avventure; Uomini e navi di tutti i tempi; Drammi, misteri e tesori; Pirati e corsari; Mondo sottomarino; Manuali, tecnica e sport; Scientifica; Il portolano; Andare per isole; I dizionari del mare; Le strenne del mare; Varietà).

(I libri del mare) La guerra sui mari, 1
PAUL LUND – HARRY LUDLAM
PQ 17 Convoglio per l’inferno. Il racconto dei superstiti
1a ed., 1969; Titolo originale: PQ 17 – Convoy to Hell, Londra, W. Foulsham & Co. Ltd., 1968; pp. 287, con 17 foto, 6 disegni e 2 cartine

Per salvare Stalingrado
Com’è la guerra?
Diradarsi!
La domenica nera
La cala della fifa
Maledettamente in gamba
Strappati al mare
Avanti tutta e il cielo ci aiuti
L’attesa famelica
Il pedaggio finale
Di chi la colpa?
Appendice:
– Composizione del convoglio PQ 17.


Biblioteca del mare, 20; La guerra sui mari, 2
LIBERO ACCINI
La rotta della morte. Canale di Sicilia 1942-1943
1a ed., 1970; pp. 263, con 30 fotografie f.t.

A caccia di mine e di sommergibili
Scorta convogli
«Che cosa mai sarà di me?»
Nota dell’autore
Indice dei nomi


Biblioteca del mare, 22; La guerra sui mari, 3
VERO ROBERTI
Con la pelle appesa a un chiodo. La guerra sul mare: 1940-1943
1a ed, 1966; 1a ed. in questa collana, 1970; pp. 275, con 46 foto f.t.

Egeo ’41
La Manica e l’Oceano Atlantico
Mare Jonio
Mare d’Africa
«Mar Piccolo»
Mare Egeo del «Sagittario»
Cabotaggio libico
«Ammanuense d’assalto»
La «battaglia dei convogli»
La miserabile favola delle «quattro petroliere»
La lunga agonia nordafricana
Le «rotte della morte»
Gli inutili sacrifici
L’ultimo bastimento
L’ultima missione
Indice dei nomi


Biblioteca del mare, 37; La guerra sui mari, 4
LUIS DE LA SIERRA
Gli assaltatori del mare
1a ed., 1971; Titolo originale: Buques sucidas; Traduzione dallo spagnolo di Franco Bissocoli, Barcelona, Luis de Caralt, Editor, 1958; pp. 320, con 57 illustrazioni f.t.

Parte prima – I precursori (1918)
Parte seconda – Gli italiani in azione (1940-1943)
Parte terza – I giapponesi in azione (1941-1945)
Parte quarta – I britannici in azione (1939-1945)
Parte quinta – I tedeschi in azione (1939-1945)


Biblioteca del mare, 45; La guerra sui mari, 5
RICCARDO NASSIGH
Guerra negli abissi. I sommergibili italiani nel secondo conflitto mondiale
1a ed., 1971; pp. 474, con 4 cartine e 56 illustrazioni f.t.

Guerra: ora zero.
I vizi d’origine:
– L’Italia imposta la sua politica navale dopo la Prima guerra mondiale;
– I sommergibili di nuova costruzione.
La fase iniziale in Mediterraneo 1940:
– L’apprezzamento della situazione e le direttive iniziali;
– Le prime operazioni;
– Dopo l’armistizio francese;
– La guerra entra in una nuova fase;
– Maricosom trae le prime lezioni dagli avvenimenti;
– Gli inglesi inaugurano i forzamenti del Mediterraneo;
– Dall’invasione della Grecia alla notte di Taranto; Rafforzamento di Malta e offensiva inglese in Africa.
Mediterraneo 1941:
– Situazione generale;
– Un duro mese di gennaio;
– Guerra di logoramento – Bombardamento di Genova – Matapan – Fine del Bonaventure;
– L’equilibrio mediterraneo comincia a mutare – Gli inglesi lasciano la Grecia
– Gli inglesi rafforzano Malta – L’Asse s’impadronisce di Creta – Maricosom cambia i concetti d’impiego;
– Mentre si rafforza l’Armata del Nilo, Malta entra in crisi – Considerazioni sull’impiego strategico dei sommergibili – L’operazione «Substance» – Continuano gli agguati sulla rotta di Tobruch – Ancora guerra di logoramento
– Operazione «Halberd» – Nuovo mutamento di indirizzo nell’impiego strategico dei sommergibili – Entrano in servizio i «CB» – Arrivano gli «U-Boote»;
– La «forza K» a Malta – Crisi britannica in Mediterraneo nonostante l’offensiva nel deserto;
– In Mar Rosso;
– Come ci si preparò;
– Scoppia la guerra – La tragedia del cloruro di metile – Perdite dolorose;
– Lotta di logoramento – Si delinea la crisi
– Occasioni perdute; Epilogo: i sommergibili raggiungono Bordeaux.
Mediterraneo 1942:
– Situazione generale – I primi battelli della classe «Acciaio» – Lavori sui sommergibili prebellici;
– Gli inglesi devono rifornire Malta – Riflessi della guerra nel Pacifico – I sommergibili durante la «Seconda Sirte» – Perdite sulle rotte di sicurezza;
– Crisi a Malta e situazione mediterranea – Guerriglia navale – La svolta strategica; Nuovi criteri d’impiego di Maricosom – Inattuabilità in Mediterraneo della tattica delle «mute di lupi» – L’operazione «Mezzo Giugno»
– La crisi si manifesta – Ancora Malta – I sommergibili continuano la guerriglia – L’operazione «Mezzo Agosto»;
– Ha inizio la ritirata nel deserto – La situazione dei lavori e delle nuove costruzioni – L’operazione «Torch» – Continuano i rifornimenti alla LIbia.
Mediterraneo 1943:
– Condizioni difficili per i sommergibili durante la lotta in Tunisia;
– Si profila lo sbarco alleato in Sicilia – Continua il carosello dei sommergibili sulle coste algerine – In azione sulle coste libico-egiziane – Perdite preoccupanti – Assalti «Gamma»;
– Critica situazione generale delle forze italiane – Estremo indebolimento delle nostre forze subacquee – Caduta la Tunisia si attende l’invasione – Gravi errori di impostazione nella politica difensiva;
– Inefficacia dei sommergibili per Pantelleria – Ancora in azione al largo dell’Algeria – Luglio 1943 – I sommergibili in Sicilia restano soli – Azioni e perdite nelle acque dello sbarco;
– Continua la guerriglia nelle acque attorno alla Sicilia – Suo fallimento – Verso la fine – Ultime battute.
Con i mezzi d’assalto nel Mar Nero:
– Mezzi d’assalto;
– Gli inizi – La guerra – Il disastro dell’Iride;
– Si riprendono studi e preparativi – Attacco contemporaneo a Gibilterra e Alessandria – Il nemico sa dell’esistenza dei mezzi d’assalto – Altro tentativo contro Gibilterra;
– Nasce la X Flottiglia Mas – Ancora Gibilterra – La «Base C»;
– Riorganizzazione della X Mas – Successo a Gibilterra – Alessandria;
– Fallisce un’altra azione contro Alessandria – Perdita dello Sciré – Preparativi per attacchi a Freetown e negli Stati Uniti;
– Algeri – Trasporto di sabotatori sulle coste algerine – Fallisce un attacco a Siracusa occupata dal nemico – La fine;
– Mar Nero;
– Situazione generale alla fine del 1941 e intervento di forze leggere italiane – La base di Yalta – Attacchi russi dal mare e dall’aria – I sommergibili «tascabili»;
– Difficoltà e prime azioni dei «CB» – I russi perdono il dominio del mare – Affondamento di due sommergibili nemici – Secondo attacco di motosiluranti russe – Fine del primo ciclo di attività- I «CB» tornano presto a Yalta – I russi dominano il cielo – Missione dei «CB» verso il Bosforo – In disarmo a Costanza – Ultime missioni;
– In Atlantico e sugli oceani;
– Come nacque l’idea di costruire sommergibili oceanici – Concetti operativi – Convegno navale di Friedrichshafen;
– L’inizio della guerra per gli «U-Boote» e l’apporto dell’Italia;
– Prime operazioni oltre Gibilterra – Riesame comune della situazione da parte delle Marine dell’Asse – La base atlantica – Il BdU;
– Prosegue l’attività atlantica – Diviene abituale il transito da Gibilterra in immersione – Betasom in funzione – Concentramento sulle coste iberiche
Arrivano altri sommergibili dall’Italia – Insuccessi e delusioni – Nuove istruzioni tattiche ai sommergibili – Avventura nello Stretto;
– Ultimi arrivi di sommergibili a Betasom – Primo successo contro i convogli – Si impiegano i sommergibili italiani nell’Atalntico Centro-settentrionale – Il problema delle riparazioni – In azione a ponente della Scozia;
– Dönitz e Parona riesaminano la situazione – Lavori di trasfomrazione ai battelli di Betasom -Età dei comandanti e metodi addestrativi – La sezione tattica italiana di Gotenhafen;
– Lo Stato Maggiore di Betasom in visita a Lorient – Missione del Cappellini nell’Atlantico Centro-meridionale – Nonostante la ricognizione aerea a largo raggio l’esplorazione resta affidata ai sommergibili – Divergenze in campo nemico sui criteri di lotta antisom;
– I nostri battelli tornano a ponente della Scozia con nuove istruzioni – Successo del Torelli – Mediocre prova complessiva – Successo del Bianchi – Il nemico dirotta i traffici e perfeziona l’organizzazione antisom;
– Altri sommergibili nell’Atlantico Centro-meridionale – Nell’Atlantico Centro-sttentrionale compaiono i mercantili con catapulta per aerei – Si decide il graduale disimpegno dei battelli italiani dalle zone settentrionali;
– Crescono le difficoltà nell’Atlantico Centro-settentrionale – Betasom si sforza di migliorare uomini e navi – Definitiva decisione di impiegare al sud i battelli italiani;
– Betasom pianifica l’impiego dei sommergibili nelle zone centro-meridionali – Successo del gruppo «Argo»;
– Gli Stati Uniti intervengono sempre più apertamente in favore degli inglesi – La questione dell’invio di «U-Boote» in Mediterraneo – Quattordici battelli lasciano Betasom per l’Italia – Brillanti episodi di collaborazione fra sommergibili italiani e «U-Boote»;
– Il comandante Polacchini al comando di Betasom – Piani e difficoltà per le operazioni nell’Atlantico Meridionale e nell’Oceano Indiano – Altre azioni in collaborazione coi tedeschi – Ulteriori progressi in campo antisom – Le portaerei di scorta – Betasom sperimenta nuove tecniche per la ricerca del nemico – I naufraghi dell’Atlantis – Condizioni di efficienza dei nostri battelli;
– Gli Stati Uniti entrano in guerra – Crisi iniziale dei sommergibili dell’Asse – Ordine di smobilitazione di Betasom e suo annullamento – Le condizioni del traffico sulle coste americane – In crociera nei mari americani – Il primo «caso Barbarigo» – Peggiora la situazione dei sommergibili;
– In azione ai Caraibi – Si estendono nuove zone di caccia;
– Le operazioni nelle acque delle Azzorre – Torna d’attualità la ricerca di nuove zone di caccia – I naufraghi del Laconia; il secondo «caso Barbarigo» – Missioni nell’Atlantico Cnetro-meridionale: siluramento del transatlantico Oronsay;
– Improvviso ritorno sulle coste brasiliane – La guerra al traffico si fa sempre più aspra – Dönitz a capo della Kriegsmarine – Conversione dei battelli di Betasom in unità da trasporto e cessione di Betasom – Ultime azioni del tipo tradizionale;
– Le attività sulle coste sudafricane e nell’Oceano Indiano – La tragedia dell’Empress of Canada – Le missioni di trasporto.
Dall’armistizio alla pace.
Appendici:
– Tabella sinottica dei tipi di sommergibili costruiti dalla Marina italiana fra il 1924 e il 1943, secondo la loro struttura di scafo;
– Elenco dei sommergibili italiani costruiti fra il 1924 e il 1943 e loro principali caratteristiche tecniche;
– Sommergibili stranieri incorporati nella Marina italiana durante la guerra;
– Dati sulle operazioni dei sommergibili italiani in Mediterraneo dal 10 giugno 1940 all’8 settembre 1943;
– Dati sulle operazioni dei sommergibili in Atlantico fino all’8 settembre 1943;
– Le cause delle perdite dei sommergibili italiani in tutti i mari dal 10 giugno 1940 all’8 settembre 1943;
– Dati vari sulle operazioni dei sommergibili in Mediterraneo dal 10 giugno 1940 all’8 settembre 1943;
– Consistenza della flotta subacuqea italiana dal 10 giugno 1940 all’aprile 1945;
– Situazione dei sommergibili italiani dall’8 settembre 1943 al termine del conflitto;
– Grafico delle perdite dei sommergibili italiani nel periodo 10 giugno 1940-8 settembre 1943;
– Attività dei sommergibili italiani durante la cobelligeranza;
– Sorte dei sommergibili italiani catturati dal nemico nel periodo ottobre 1940-agosto 1945;
– Riepilogo delle missioni compiute dai sommergibili italiani per trasporto di mezzi d’assalto o di gruppi di sabotatori dal 10 giugno 1940 all’8 settembre 1943.
Bibliografia.
Indice dei nomi delle persone.
Indice dei nomi delle navi.


Biblioteca del mare, 58; La guerra sui mari, 6
ALEXANDRE KORGANOFF
Il mistero di Scapa Flow. L’incredibile impresa dell’U-47
1a ed., 1972
Titolo originale: Le mystère de Scapa Flow, Paris, 1970; Traduzione dal francese di Franco Bissocoli; pp. 221, con 2 cartine e 40 illustrazioni f.t.

Santo cielo, accendono i fari!
Lei che ne pensa, Prien?
Illuminati dai fari di un’automobile!
Aprire in fertta i portelli dei tubi di lancio!
Che cosa dobbiamo rispondere, comandante?
Appendici
Equipaggio dell’U-47
U-47
Dati relativi alle maree
Estratto dalle Instructions nautiques
Diario di guerra dell’U-47
Memorie del grand’ammiraglio Dönitz
Diario di guerra del grand’ammiraglio Dönitz
Racconto del capitano di vascello S. W. Roskill
Memorie di sir Winston Churchill
Royal Oak
Iron Duke
Repulse e Renown
Hood
Pegasus
La distruzione della Royal Oak
Il mistero di Scapa Flow
Annotazioni


Biblioteca del mare, 69; La guerra sui mari, 7
DOBRILLO DUPUIS
SKL Chiama. Le navi corsare del Terzo Reich
1a ed., 1972
pp. 276, con 2 cartine e 25 illustrazioni f.t.

L’Admiral Graf Spee
La Deutschland, l’Admiral Scheer, la Hipper
L’Atlantis
La Orion, la Widder, la Thor
La Pinguin
La Komet, la Kormoran, la Stier, la Michel
Appendici:
– Caratteristiche tecniche e dati operativi delle navi corsare;
– Le due corsare che non operarono;
– Le navi da guerra che operarono come corsare.


Biblioteca del mare, 94; La guerra sui mari, 8
JACQUES MORDAL
Venticinque secoli di guerra sul mare. Da Salamina a Midway
1a ed., 1973
Titolo originale: Vingt.cinq siècles de guerre sur mer, Robert Laffont, 1959; Traduzione dal francese di Gigi Zambelli; Illustrazioni di Michel Fontaine; pp. 444, con 76 disegni n.t. e 13 illustrazioni f.t.

Parte prima: Al tempo del remo e della vela:
– Le battaglie navali dell’antichità;
– I Normanni;
– La battaglia delle Cinque Isole che salvò l’indpendenza dell’Inghilterra;
– L’Écluse, la battagglia che avviò la guerra dei Cent’anni;
– La battaglia di Lepanto che liberò il Mediterranero dalla minaccia turca;
– La «Invencible Armada» vinta dalla tempesta e dallo sconforto;
– De Ruyter, l’uomo che valeva un esercito;
– Tourville e la guerra di squadra nel XVII secolo;
– L’Inghilterra padrona dei mari;
– La vittoria francese del Cheasepeake che diede l’indipendenza agli Stati Uniti;
– Le prime armi della marina russa;
– Le grandi battaglie navali della rivoluzione francese;
– Copenhagen: una fortunata disobbedienza;
– La campagna di Trafalgar;
– Navarino: l’ultima grande battaglia della marina a vela.
Parte seconda: Battaglie navali contemporanee:
– Il «massacro di Sinope» o le devastazioni della granata esplosiva;
– Corsari e monitori americani nella guerra di Secessione;
– Le vittorie dello sperone: Lissa e Iquique;
– I primi attacchi con la torpedine;
– Vittorie americane a Manila e a Santiago di Cuba;
– Tsushima;
– Da Coronel allo Jutland;
– La memorabile crociera dell’Emden.
La seconda guerra mondiale:
– La battaglia del Rio de la Plata;
– La vittoria inglese di Matapan e la rivincita italiana di Alessandria;
– I sommergibili tedeschi nella battaglia dell’Atlantico;
– Il massacro del «PQ 17»;
– La battaglia di Midway, vittoria della portaerei.


Biblioteca del mare, 117; La guerra sui mari, 14
GUIDO BORSARI
I grandi ammiragli. Da Caio Duilio a Horatio Nelson
1a ed., 1973
pp. 259, con 23 illustrazioni f.t.

Introduzione.
Parte I: Il periodo remico:
– Caio Duilio;
– Enrico Dandolo;
– Ruggiero di Laurìa;
– Vettor Pisani;
– Carlo Zeno;
– Khair ad-din;
– Andrea Doria;
Parte II: Il periodo velico:
– Francesco Morosini;
– Anne Hilarion de Tourville;
– Michiel Adriaanszoon de Ruyter;
– Jean Bart;
– Pierre André de Suffren de Saint-Tropez;
– George Brydges Rodney;
– Francesco Caracciolo;
– Horatio Nelson.
Indice dei nomi e delle navi.


Biblioteca del mare, 122; La guerra sui mari, 16
MARIO MICCINESI
Tra mine e siluri. Nel canale di Sicilia
1a ed., 1975; pp. 171, con 2 cartine n.t. e 12 illustrazioni f.t.

Prima missione
La Trosheiner brucia
Variazioni sul tema di bordo
Sommergibile affondato
Una tomba d’acqua
Morte all’ultimo miglio
Una nuovola di esplosivo
Una mina tra poppa e prora
Sul campo minato
Incagliato
Smoking, fumare…
Destinazione Malta


Biblioteca del mare, 169; La guerra sui mari, 28
ALESSANDRO CALDARA
Quelli di sottocastello. Cronaca di guerra 1940-1943
1a ed., 1978; pp. 193, con 18 illustrazioni f.t.

Imbarcato sul Dardo
Con il cacciatorpediniere Freccia
Qualche peripezia…
A bordo della Vittorio Veneto e altre vicende
Appendice
Indice dei nomi e delle navi


Biblioteca del mare, 187; La guerra sui mari, 31
FABIO GNETTI
Ultima missione in Mar Rosso. L’odissea dei naufraghi della lancia «IA 463»
1a ed., 1979; Presentazione di Vittorio G. Rossi; pp. 159, con 5 cartine n.t. e 18 foto f.t.

Gli antefatti
L’odissea della lancia IA 463
L’arrivo al presidio di El Lid e la partenza per Gedda
La Chishla
El Wasta
La partenza e il viaggio di ritorno
La relazione dell’allora C.V. Araldo Fadin e gli avvenimenti della motolancia
Allegati
Indice dei nomi e delle navi


Biblioteca del mare, 198; La guerra sui mari, 32
FRIEDRICH RUGE
Scapa Flow 1919. La fine della flotta tedesca
1a ed., 1980; Titolo originale: Scapa Flow 1919. Das Ende der deutschen Flotte, Oldenburg und Hamburg, Gerhard Stalling Verlag, 1969; Traduzione dal tedesco di Graziano Azzimonti; pp. 219, con 26 illustrazioni f.t.

La flotta d’alto mare
La II flottiglia torpediniere
Sommosse sulla flotta d’alto mare nel 1917
Dall’autunno del 1917 all’autunno del 1918
Flottiglia senza porto
Verso l’internamento
Scapa Flow
La vita quotidiana
Natale e inverno
Le occupazioni dell’attesa
Primavera alla boa
Le condizioni di pace
L’affondamento
La prigionia
Nel campo di concentramento
Donington Hall
Le conseguenze dell’affondamento
Il ritorno in patria
Il destino delle navi affondate
Epilogo
Appendici


Biblioteca del mare, 215; La guerra sui mari, 33
ERNLE BRADFORD
Horatio Nelson. L’uomo e l’eroe
1a ed., 1977; Titolo originale: Nelson: The Essential Hero, Macmillan London Ltd., 1977; Traduzione dall’inglese di Gino Monti
pp. 366, con 11 cartine n.t. e 24 illustrazioni f.t.

Il ragazzo del Norfolk
Navi e uomini
Da Guardiamarina a Tenente di Vascello
Tenente
Post-Captain
Capitano con problemi
Matrimonio nelle Indie Occidentali
A terra
L’Agamemnon
Azione
La campagna di Corsica
Riviera
Commodoro
La famosa indisciplina
Contrammiraglio
Insuccesso
Le conseguenze
La Vanguard
I cacciatori e il cacciato
La pazienza di Giobbe
La resa dei conti
Allori per il vincitore
La terra delle Sirene
Palermo
Mediterraneo 1799
Malta
Il ritorno a casa
La scena baltica
Copenhagen
La vittoria e il dopo
I Narrow Seas e la casa di campagna
Ritorno in Mediterraneo
La caccia
Inghilterra per l’ultima volta
Capo Trafalgar
Morte e tempesta
Il tempo ed i sopravvissuti


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Biblioteca del mare, 217; La guerra sui mari, 34
ALBERTO SANTONI
Il vero traditore. Il ruolo documentato di ULTRA nella guerra del Mediterraneo
1a ed., 1981; pp. 378, con 69 documenti e 9 cartine n.t. e 33 foto f.t.

Gli speciali sistemi informativi:
– La nscita dell’ENIGMA;
– Lo sviluppo dell’ULTRA;
– Le recenti reazioni italiane alle prime rivelazioni sull’ULTRA;
-L’Intelligence inglese nel Mediterraneo all’inizio delle ostilità;
– L’organizzazione informativa della Marina italiana in guerra;
– Sintesi dei principali successi informativi dell’Asse;
– Analisi della documentazione originale sull’ULTRA attualmente disponibile;
– La questione delle decrittazioni radio in tre recenti Congressi internazionali.
L’ULTRA entra nel Mediterraneo:
– La general fragilità del sistema di sicurezza italiano;
– Le fonti informative inglesi sulla Marina italiana;
– La conoscenza britannica dei movimenti tedeschi nei Balcani;
– L’azione dei commandos inglesi contro l’isola di Castelrosso;
-La tragica operazione di Gaudo e Matapan;
– Le informazioni inglesi in occasione di Matapan;
-Le penetrabili radiocomunicazioni tra l’Italia e i comandi oltremare e alcuni aspetti della guerra sottomarina;
– Le notizie ULTRA su alcune attività tedesche nel settore mediterraneo.
La prima fase della battaglia dei convogli libici (giugno 1940-dicembre 1941):
– Generalità sul traffico italiano e sulle relative radiocomunicazioni;
– Le pressioni di Churchill per una più incisiva guerra ai convogli mediterranei;
– L’inizio delle costanti informazioni ULTRA sui movimenti navali italiani;
– Il convoglio «Duisburg»;
– La significativa vicenda del Maritza e del Procida;
– L’affondamento dell’Adriatico, del Mantovani e del Da Mosto;
– La tragedia del Da Barbiano e del Di Giussano;
– La prima battaglia della Sirte e avvenimenti successivi.
La seconda fase della battaglia dei convogli libici (gennaio-agosto 1942):
– L’inizio della crisi britannica e la vicenda della motonave Victoria;
– Attacchi ai piroscafi sulla rotta di ritorno;
– La fine del Bosforo e la seconda battaglia della Sirte;
– I sommergibili inglesi in evidenza;
– La rinascita di Malta come base offensiva;
-La svolta nella guerra del Mediterraneo;
– I convogli di fine agosto e l’episodio della Picci Fassio.
La terza fase della battaglia dei convogli libici (settembre 1942-gennaio 1943):
– Le critiche tedesche e le perdite di settembre;
– Nuove direttive sulle radiocomunicazioni e la crisi irreversibile dei traffici;
– Il piroscafo Loreto e il convoglio «Beppe»;
– I giorni di El Alamein;
– La lunga odissea del Portofino e gli altri affondamenti di novembre;
– Il crescente sterminio sulle rotte di Tripoli;
– La fine del traffico libico.
La prima fase della battaglia dei convogli tunisini (novembre 1942-febbraio 1943):
– Caratteristiche generali;
– Lo scontro navale del 2 dicembre 1942;
– Crescono le polemiche a Roma e le perdite in mare;
– I successi britannici all’inizio del nuovo anno;
– Alcune riflessioni e analisi dei primi convogli di febbraio;
– Preoccupanti prospettive per il futuro.
La seconda fase della battaglia dei convogli tunisini (marzo-maggio 1943):
– Nuove iniziative per la tutela del traffico;
– La distruzione del convoglio «Ines Corrado»;
– La vicenda del convogli «D»;
– Le altre vittime di marzo;
– L’incombente asfissia dei rifornimenti dell’Asse;
– La caduta della Tunisia e la fine dei traffici per l’Africa.
Epilogo:
– Le due fallite incursioni navali contro Palermo;
– Il controllo dello Special Intelligence sull’armistizio italiano;
– Gli attacchi britannici ai piroscafi trasportanti prigionieri di guerra del Commonwealth;
– Il vero traditore;
– Conclusioni.
Appendici:
An analysis of the move of the German Air Force into the Balkans
Battaglia di Matapan;
– Copie dei dispacci ULTRA/O.I.C. dell’8, 9, 11 e 12 ottobre 1941, riguardanti il convoglio «Giulia»;
– Copie dei dispacci ULTRA/O.I.C. del 7, 8, 10, 12, 14, 15 e 16 febbraio 1942, riguardanti i piroscafi Ariosto e Bosforo carichi di prigionieri di guerra inglesi;
– Copie dei dispacci ULTRA/O.I.C. del 30 e 31 agosto e del 1°, 2, e 6 settembre 1942, riguardanti la petroliera Picci Fassio e il convoglio «Sportivo»;
– Copie dei dispacci ULTRA/O.I.C. del 29 novembre e del 1°, 2, 4, 5 e 7 dicembre 1942, riguardanti i piroscafi Veloce, Sacro Cuore, Minerva, Palmaiola, Audace e il convoglio «Aventino»;
– Alcuni esempi di informazioni ULTRA riguardanti la dislocazione e la consistenza della Luftwaffe e della Regia Aeronautica tra il mese di marzo e il mese di giugno 1941;
– Elenco delle navi da trasporto e delle unità da guerra italiane e tedesche affondate in mare per documentata attività ULTRA sulle rotte libiche e tunisine;
– L’ULTRA Secret in una trasmissione della Radiotelevisione italiana
La questione della spia Cynthia in un programma televisivo inglese.
Bibliografia.
Indice dei nomi e delle navi.


Biblioteca del mare, 219; La guerra sui mari, 34
PAUL LUND – HARRY LUDLAM
La notte degli U-boot. Storia del primo grande attacco notturno in superficie dei “Branchi di lupi” tedeschi
1a ed., 1981; Titolo originale: Night of the U-Boats, London, W. Foulsham & Co. LTD, 1973; Traduzione dall’inglese di Franco Lenzi; pp. 207, con 57 illustrazioni f.t.

I giorni più bui
La figlia dell’ammiraglio
Una nave chiamata «Fritz»
Il gregge fumigante
La sorte dei battelli dei laghi
Il primo dei cacciatori
I lupi si radunano
Non mettere in amre le lance!
La notte esplode
E ancora la strage
La Bluebell… senza fondo
Come vi sentite, capitano?
Il secondo attacco
L’ultima nave a morire
Un soldino, per favore
Appendice
Ringraziamenti
Indice dei nomi e delle navi


Biblioteca del mare, 233; La guerra sui mari, 37
MARIO DE ARCANGELIS
La guerra elettronica. Dalla battaglia di Tsushima ai giorni nostri
In Appendice, Definizioni e funzioni della guerra elettronica
1a ed., 1981; pp. 374, con 65 foto f.t. e 33 diagrammi e disegni

I precursori della guerra elettronica
Gli albori della guerra elettronica
La battaglia del Rio de la Plata e la comparsa del radar
La guerra elettronica nella caccia alla Bismarck
Nascono le contromisure elettroniche (La battaglia d’Inghilterra)
Battaglie elttroniche in Atlantico
Un drammatico scontro di guerra elettronica nel Canale della Manica
La guerra elettronica sulla Germania (La rappresaglia elettronica)
L’inganno elettronico nello sbarco in Normandia
La guerra elettronica nel Mediterraneo
La guerra elettronica nel Pacifico
La guerra elettronica delle telecomunicazioni
Guerra fredda, Corea e riarmo elettronico
Lo spionaggio elettronico in tempo di pace
Le crisi internazionali e la guerra elettronica
Vietnam: esplode la guerra elettronica
La componente elettronica nelle guerre tra arabi e israeliani
La guerra elettronica si estende al campo dell’infrarosso
Laser, televisione, bombe intelligenti e contromisure
La guerra elettronica nei microconflitti, conglitti limitati e invasioni
La battaglia elettroncia nello spazio
Definizioni e funzioni della guerra elettronica
Indice dei nomi e delle navi


Biblioteca del mare, 247; La guerra sui mari, 38
CARLO DE RISIO
I 75 giorni delle Falkland
1a ed., 1982; pp. 173, con 30 foto e 4 cartine f.t.

Una nave dal nome di Musa
«Fiori per la mia tomba»
La seconda volta di Churchill
Intermezzo diplomatico
Guerra per l’arcipelago
Siluri, satelliti-spia e missili
«Mandateci il principino»
L’«effetto» Falkland-Malvine
Appendici:
– Occhiata storica sulle Malvine;
– I principali sistemi d’arma impiegati dai belligeranti;
– La Fuerza Aérea Argentina;
– La composizione della «Task Force» inglese alle Falkland;
– Proposta britannica di accordo del 21 maggio 1982.
Bibliografia


Biblioteca del mare, 272; La guerra sui mari, 40
ALBERTO SANTONI
Il primo ULTRA Secret. L’influenza delle decrittazioni britanniche sulle operazioni navali della guerra 1914-1918
1a ed., 1985; pp. 415, con 45 foto f.t. e 15 cartine n.t.

Le origini della prima guerra mondiale:
– La nascita della rivalità anglo-tedesca;
– La politica delle altre Potenze;
– L’impronta dell’ammiraglio Fisher e la costruzione delle «Dreadnoughts»;
– Von Tirpitz e la politica navale tedesca;
– I piani di guerra di Gran Bretagna e Francia;
– I piani bellici di Germania, Austria e Russia.
Codici, cifrari e agenti segreti:
– Lo sviluppo della radiotelegrafia e della crittografia;
– La Stanza;
– Spionaggio e controspionaggio;
– Catture e interpretazioni di codici.
I primi successi della Stanza 40:
– Apertura delle ostilità, Comandi navali e distribuzione delle forze;
– Il taglio dei cavi sottomarini, il blocco e il traffico dei neutri;
– La caccia al Goeben e al Breslau nel Mediterraneo;
– Le prime operazioni nel Mare del Nord e lo scontro di Helgoland;
– La guerra d’attrito e l’incursione tedesca contro Yarmouth;
– Il bombardamento navale di Hartlepool, Whitby e Scarboroug;
Le operazioni negli Oceani:
– Le forze contrapposte e i sistemi di comunicazione oceanici;
– La sorte degli incrociatori ausiliari e delle colonie tedesche;
– La prima fase della crociera di von Spee;
– Le decrittazioni e le contromisure britanniche;
– La battaglia di Coronel e le nuove informazioni inglesi;
– La battaglia delle Falkland;
– La breve libertà vigilata del Dresden;
– La predestinata sorte dell’Emden;
– Le crociere del Karlsruhe e del Königsberg.
Guerra segreta nel Mare del Nord:
– La battaglia del Dogger Bank;
– La recrudescenza della guerra sottomarina e l’affondamento del Lusitania;
– Esempi di guerra segreta contro gli Zeppelin e le mine;
– La lunga attesa della grande battaglia navale;
– Il raid aereo sullo Schleswig e la risposta tedesca contro Lowestoft e Yarmouth;
– La rivolta del Sinn Fein in Irlanda.
La battaglia dello Jutland a carte scoperte:
– I piani operativi e le immediate informazioni inglesi;
– L’avvicinamento delle forze contrapposte e il contatto tra le avanguardie;
– Il combattimento fra gli incrociatori da battaglia;
– L’intervento delle flotte corazzate di Scheer e di Jellicoe;
– L ‘evasione notturna della Hochseeflotte e le perdute occasioni britanniche;
– Il ritorno alle basi. Primi commenti, statistiche e conclusioni;
– Lo scandalo dello Jutland.
Le vittorie finali dei decrittatori inglesi:
– La morte di Lord Kithcener e l’uscita della flotta tedesca nell’agosto 1916;
– Le nuove sfide della Hochseeflotte nell’ottobe e nel novembre 1916 e azioni minori;
– Il telegramma Zimmermann e l’intervento in guerra degli Stati Uniti;
– La guerra sottomarina senza restrizioni;
– Le ultime operazioni di superficie;
– La fine delle ostilità e statistiche riassuntive;
– Conclusioni generali.
Appendici:
– Caratteristiche e profili delle navi da guerra inglesi e tedesche;
– Copie di alcune pagine del codice navale tedesco «SKM», catturato dai russi;
– Decrittazioni relative alla crociera del Goeben e del Breslau;
– Decrittazioni relative al bombardamento di Hartlepool, Scarborough e Whitby;
– Decrittazioni relative alla crociera dell’ammiraglio von Spee;
– Decrittazioni relative alla caccia al Dresden;
– Decrittazioni relative alla battaglia del Dogger Bank;
– Decrittazioni relative all’affondamento del Lusitania;
– Decrittazioni relative all’operazione navale del 25-26 marzo 1916;
– Decrittazioni relative alla battaglia dello Jutland;
– Decrittazioni relative all’operazione navale del 18-20 agosto 1916;
– Decrittazioni relative al telegramma Zimmermann;
– Esempi di decrittazione durante la campagna sottomarina senza restrizioni.
Bibliografia.
Indice dei nomi e delle navi.


Biblioteca del mare, 286; La guerra sui mari, 41
ALBERTO SANTONI
Da Lissa alle Falkland. Storia politica navale dell’età contemporanea
1a ed., 1987; pp. 440, con 53 foto f.t. e 23 cartine-disegni n.t.

Dalla metà dell’Ottocento alla prima guerra mondiale:
– La situazione politica e navale all’avvento della propulsione a vapore;
– La sconfitta italiana di Lissa e le sue conseguenze;
– Avvenimenti nei mari lontani e l’emergere di nuove Potenze;
– La guerra cino-giapponese e la battaglia dello Yalu;
– L’inizio dell’imperialismo statunitense e il conflitto ispano-americano;
– Il mutamento delle relazioni internazionali. Il caso dell’Italia;
– La guerra russo-giapponese e la battaglia di Tsushima;
– La corazzata Dreadnought e la gara navale anglo-tedesca;
– Il conflitto italo-turco per la Libia.
Il potere navale del primo conflitto mondiale:
– Il vantaggio informativo britannico e la «Stanza 40»;
– Le operazioni negli Oceani;
– La guerra nel Mare del Nord dal 1914 alla metà del 1916;
– Le operazioni navali nel Mediterraneo,
– La battaglia dello Jutland;
– L’intervento degli Stati Uniti e la guerra sottomarina;
– Le ultime azioni e l’esaurimento della Germania;
– Le conferenze internazionali per il disarmo navale tra le due guerre.
La prima fase della seconda guerra mondiale (1939-1942):
– Il rinnovo dei vantaggi informativi inglesi: l’ULTRA Intelligence;
– Guerra corsara negli Oceani;
– L’occupazione tedesca della Norvegia e la crociera della Bismarck;
– L’Italia in guerra e la preparazione della Regia Marina;
– I primi confronti navali anglo-italiani: Punta Stilo, Capo Spada e operazioni minori;
– L’attacco italiano alla Grecia, l’incursione britannica su Taranto e la fine della guerra parallela;
– La battaglia di Matapan e la crisi dei traffici italiani per la Libia;
– Manovre per una resa anticipata e per un accordo navale con gli inglesi;
– Pearl Harbor e l’espansione giapponese;
– La controffensiva americana nel Pacifico. Midway e Guadalcanal;
– Le ultime operazioni navali nel Mediterraneo e gli sbarchi alleati in Algeria e Marocco.
La conclusione della seconda guerra mondiale (1943-1945):
– L’invasione anglo-americana dells Sicilia e la resa dell’Italia;
– Le operazioni nell’Artico e la battaglia dell’isola degli Orsi;
– La guerra sottomarina in Atlantico e il suo fallimento nel 1943;
– Gli sbarchi alleati in Normandia e in Provenza;
– L’inizio della riconquista del Pacifico;
– Le grandi battaglie aeronavali delle Marianne e di Leyte;
– I kamikaze giapponesi;
– L’ignorata attività della Marina sovietica;
– La fine della guerra in Europa e le ultime operazioni nel Pacifico;
– Le bombe atomiche, l’intervento sovietico e la resa del Giappone.
L’inquieto secondo dopoguerra:
– Il processo di decolonizzazione e le sue implicazioni marittime;
– L’evoluzione del naviglio e dei sistemi d’arma;
– L’inutile guerra di Corea;
– I conflitti arabo-israeliani;
– La crisi di Cuba e il declassamento del potere navale durante la guerra del Vietnam;
– Lo sviluppo della moderna flotta sovietica;
– La Marina della Repubblica popolare cinese;
– La guerra delle Falkland: gli antefatti e l’invasione argentina;
– La rivalutazione del potere navale in occasione della vittoria inglese alle Falkland;
– Considerazioni e conclusioni.
Bibliografia.
Indice dei nomi e delle navi.


Biblioteca del mare, 289; La guerra sui mari, 42
LUIS DE LA SIERRA
La guerra navale nel Mediterraneo (1940-1943)
1a ed., 1987; Titolo originale: La guerra naval en el Mediterraneo (1940-1943), Barcellona, Editorial Juventud, 1976; Traduzione dallo spagnolo di ALfredo Brauzzi; pp. 455, con 65 foto f.t. e 5 cartine n.t.

Le Marine italiana e britannica fra le due guerre mondiali
Prime operazioni. Affondamento dell’incrociatore britannico Calypso. Bombardamento di Genova. Conseguenze della resa francese. Mers el Kebir.
Affondamento del caccia italiano Espero. La Regia Aeronautica comincia a deludere.
La battaglia aeronavale di punta Stilo. Due nemici delusi.
Il combattimento di capo Spada.
Gli aerosiluranti italiani. Rinforzi per la Mediterranean Fleet. Supermarina si mostra prudente. Occasioni perdute.
Il radar dà prova delle sue possibilità notturne. Guerra con la Grecia. L’attacco di Taranto.
Il combattimento di capo Teulada. Conseguenze dei rovesci italiani in Nordafrica.
Drammatico intervento della Luftwaffe. Bombardamento di Genova. Conferenza navale a Milano. La X flottiglia MAS colpisce a Suda.
La battaglia aeronavale di Gaudo.
Disastro all’altezza di capo Crio.
Cimitero di navi alle secche di Kerkennah. Cunningham respinge una proposta dell’Ammiragliato. Bombardamento di Tripoli. Evacuazione della Grecia. Rinforzi per la Mediterranean Fleet.
Lotta per Creta ed evacuazione britannica dell’isola. Una terribile sfida tra il mare e il cielo.
Ripercussioni dell’attacco tedesco all’URSS. Malta si fortifica. Una battaglia navale che non fu combattuta. La tragedia dei convogli.
Sommergibili tedeschi in Mediterraneo. Affondamento della Ark Royal. I sommergibilisti britannici operano impunemente. Il convoglio «Maritza» va a fondo. La Barham affondata.
Affondamento degli incrociatori italiani Da Barbiano e Da Giussano e del britannico Galatea. Prima battaglia della Sirte. La «Forza K» intrappolata in un campo minato. Cunningham senza nave ammiraglia ad Alessandria.
Conseguenze dell’entrata in guerra del Giappone. La seconda battaglia della Sirte. Malta assediata. Piani d’invasione.
Malta si rafforza. I convogli britannici della metà di giugno. La catastrofe del Trento. Combattimento di Pantelleria. Inasprimento della guerra in mare.
La battaglia di Mezzo Agosto 1942.
I convogli dell’Asse di nuovo in crisi. Commandos inglesi a Tobruk. Lo sbarco alleato in Algeria. Contromisure dell’Asse; affondamento della squadra francese e lotta per la Tunisia.
Pantelleria si arrende. Sbarchi alleati in Sicilia. Caduta del fascismo. Firma dell’armistizio. Affondamento della corazzata Roma e resa della squadra italiana.
Bibliografia essenziale
Indice dei nomi e delle navi


Biblioteca del mare, 292; La guerra sui mari, 43
MARIO DE ARCANGELIS
La storia dello spionaggio elettronico. Dalla prima guerra mondiale ai raids americani contro la Libia
1a ed., 1987; pp. 247, con 34 fotografie f.t. e 24 diagrammi e disegni

Generalità sullo spionaggio moderno
Lo spionaggio fatto da elementi umani o HUMINT
Lo spionaggio delle comunicazioni o COMINT
Ricognizione elttronica o ELINT
L’organizzazione sovietica per lo spionaggio elettronico
Spionaggio dei segnali telemetrici o TELINT
L’abbattimento del «Jumbo» sudcoreano: era un aereo-spia?
Spionaggio fotografico o PHOTOINT
La storia dei sistemi di «primo allarme»
Sorveglianza oceanica
Importanza del SIGINT nei raid aerei
Spionaggio acustico subacqueo o ACINT
Spionaggio elettronico industriale
Spionaggio di radiazioni non intenzionali o URINT
L’«intelligence» negli avvenimenti copntemporanei
L’«intelligence» elettronica per il mentenimento della pace
Glossario
Bibliografia
Indice dei nomi


Biblioteca del mare, 313; La guerra sui mari, 44
ALBERTO SANTONI
Da Lepanto ad Hampton Roads. Storia e politica navale dell’età moderna (secoli XVI-XIX)
1a ed., 1990; pp. 344, con 53 foto f.t e 15 cartine-disegni n.t

Il controllo dei mari nei secoli XVI e XVII:
– L’apertura delle vie marittime oceaniche e la guerra corsara;
– La minaccia turca nel Mediterraneo e la battaglia di Lepanto;
– La Lega Anseatica e l’emergere delle Marine olandese e inglese;
– L’Invicibile Armata e il declino navale spagnolo;
– L’Inghilterra dagli Stuart a Cromwell e la guerra contro l’Olanda per l’Atto di Navigazione;
– La seconda guerra anglo-spagnola e la seconda anglo-olandese;
– Il terzo conflitto tra Olanda e Inghilterra e il coinvolgimento di Francia e Spagna;
– Avvenimenti navali del XVII secolo nel Mediterraneo e nel Mar Nero.
I contrasti marittimi nel 1700:
– La tattica e le armi navali del periodo;
– L’Inghilterra contro la Francia di Luigi XIV a cavallo dei due secoli e i Lloyds di Londra;
– Antichi contrasti nel Baltico e le grandi guerre del Nord;
– I conflitti della Quadruplice Alleanza e pe la successione austriaca;
– La risolutiva prevalenza navale inglese nella guerra dei Sette Anni;
– Le operazioni sui mari per l’indipendenza degli Stati Uniti;
– La situazione marittima nel Mediterraneo e nel Mar Nero;
– I viaggi di James Cook e l’ammutinamento del Bounty.
La rivoluzione francese e l’epopea napoleonica:
– Il rapporto delle forze, le rispettive strategie e i primi scontri sul mare;
– Le battaglie di Capo San Vincenzo e di Camperdown e gli ammutinamenti del 1797;
– Napoleone a Malta e in Egitto e il disastro di Aboukir;
– L’uomo Horatio Nelson e la riconquista britannica del Mediterraneo;
– La Lega dei neutri e il forzamento di Copenhagen;
– La minacciata invasione napoleonica dell’Inghilterra e la terza coalizione;
– Trionfo e morte di Nelson a Trafalgar;
– Il blocco continentale, ultime operazioni navali e la battaglia di Lissa del 1811;
– La Marina americana contro i pirati barbareschi e contro la Gran Bretagna.
Dalla restaurazione alla guerra civile americana:
– L’apogeo marittimo britannico;
– L’indipendenza greca, lo scontro di Navarino e la questione degli Stretti;
– Il vapore e la nuova tecnologia navale;
– La battaglia di Sinope e il conflitto di Crimea;
– Aspetti navali del Risorgimento italiano;
– La Secessione americana e la battaglia di Hampton Roads;
– Le operazioni fluviali e costiere dell’Unione. La guerra subacquea e i corsari confederati.
– Conclusioni e considerazioni
Bibliografia.
Indice dei nomi e delle navi.


Biblioteca del mare, 328; La guerra sui mari, 45
LUIS DE LA SIERRA
La guerra navale nell’Atlantico (1939-1945)
1a ed., 1992; Titolo originale: La guerra naval en el Atlantico (1939-1945), Barcellona, Editorial Juventud, 1982; Traduzione dallo spagnolo di Alfredo Brauzzi; pp. 469, con 50 foto f.t. e 12 cartine n.t.

La flotta tedesca
«Guerra crepuscolare»
La guerra di corsa
La corsa per la Norvegia
Tragedia a Narvik
Operazione «Juno»
Operazioni inglesi «Dinamo» e «Catapult»
«Unternehmen Seelöwe»
Il blocco marittimo è eluso
«Schlachtkreuzern»
La Battaglia di Dakar
Lotta di titani
L’odissea della Squadra tedesca nel Canale della Manica
La guerra nell’oceano Glaciale Artico
L’agonia di una corazzata
La «Battaglia dell’Atlantico»
«Götterdämmerung»
Bibliografia consultata dall’Autore
Indice delle navi


SEZIONE LA MARINA MILITARE ITALIANA NELLA SECONDA GUERRA MONDIALE
Volumi realizzati con la gentile collaborazione dell’Ufficio Stampa e Propaganda dello Stato Maggiore della Marina

Biblioteca del mare, 130; La guerra sui mari, 17
DOBRILLO DUPUIS
Forzate il blocco! L’odissea delle navi italiane rimaste fuori degli stretti allo scoppio della guerra
1a ed., 1975; pp. 204, con 8 cartine n.t. e 26 illustrazioni f.t.

Abbreviazioni
Il preavvertimento tardivo
Nei porti italiani del Mar Rosso e dell’Indiano
La difesa delle colonie
Primi trasferimenti navali
Le unità bloccate nell’America Meridionale
L’odissea degli equipaggi italiani
Si forza il blocco dal Giappone
Operazione «Frankton» a Betasom
In Thailandia
La gomma materiale prezioso
Bombe giapponesi su unità italiane
Attraverso il blocco per la terza volta
I superstiti sommergibili di Bordeaux
Dopo il calvario, la disperazione
Navi mercantili italiane rimaste fuori degli stretti di Gibilterra e di Suez il 10 giugno 1940
Navi mercantili italiane fermate o dirottate in porti nemici
Riepilogo delle navi italiane rimaste fuori degli stretti e del loro tonnellaggio
Unità da guerra rimaste a Massaua a difesa delle colonie
Istruzioni particolareggiate di Supermarina per le navi destinate a violare il blocco
Bibliografia essenziale
Indice dei nomi e delle navi


Biblioteca del mare, 131; La guerra sui mari, 18
WALTER GHETTI
In lotta per la libertà. La Marina Militare nella Guerra di Liberazioni e nella Resistenza
1a ed., 1975; pp. 227, con 5 cartine n.t. e 29 illustrazioni f.t.

L’operazione «Alarico»
Lero
Sul fronte di Cassino e lungo l’Adriatico
La lotta partigiana
Abbreviazioni e sigle
Indice dei nomi e delle navi


Biblioteca del mare, 133; La guerra sui mari, 19
VERO ROBERTI
Sotto il segno di Antares. La 7a Divisione incrociatori
1a ed., 1976; pp. 169, con 5 cartine n.t. e 31 illustrazioni f.t.

Eugenio Fortunato
Un diavolo per ogni mina
Grecia amara
La vittoria delle «boatte»
Antares ci porterà fortuna
Le trigliette pontine
La guerra continua
Indice dei nomi e delle navi


Biblioteca del mare, 134; La guerra sui mari, 20
UBALDO V. ROSSI
Arremba San Zorzo. Vita e morte dell’incrociatore San Giorgio
1a ed., 1976; pp. 181, con 24 illustrazioni n.t.

L’inizio dell’avventura
Un po’ di storia della nave
Vita di bordo
Alla torretta San Giorgio
Ritorno a bordo
Sbarchi
Cambio della guardia
Difesa ad oltranza della piazzaforte
Verso la fine
La notte dell’Apocalisse
La fuga
Epilogo
Appendice
Relazione ufficiale del Comandante della R. Nave San Giorgio, Capitano di Fregata Stefano Pugliese, sulle ultime ore della nave
Alcune testimonianze
Decorazioni e loro motivazioni
Caratteristiche tecniche dell’incrociatore corazzato San Giorgio


Biblioteca del mare, 143; La guerra sui mari, 21
RICCARDO NASSIGH
Operazione Mezzo Agosto. La più grande battaglia aeronavale del Mediterraneo
1a ed., 1976; pp. 234, con 2 cartine n.t. e 26 illustrazioni f.t.

Parte I -I fatti:
– La Bandiera dei Sette Mari;
– Il filo della speranza;
– Ancora qualche giorno di calma;
– Attraverso lo Stretto;
– Il 10 agosto;
– 11 agosto: la battaglia divampa;
– Attacco al tramonto;
– La prima notte di battaglia;
– Aerei e sommergibili;
– Il calice va bevuto;
– L’ultima giornata;
– Ultimi riflessi.
Parte II – Valutazioni:
– Considerazioni generali sui belligeranti;
– Il sistema di basi del Mediterraneo;
– Malta: problema particolare;
– Le radici lontane e prossime di una situazione;
– La parte dei tedeschi e le azioni comuni dell’Asse;
– La situazione alla vigilia di «Mezzo Agosto»;
– Alcune osservazioni su «Mezzo Agosto»;
– Conclusione.
Appendici:
– Forze navali italiane impiegate nell’Operazione «Mezzo Agosto» – Forze navali tedesche;
– Reparti navali britannici prima delle Operazioni «Berserk» e «Bellows»;
– Leggenda per le tabelle delle caratteristiche tecniche navali;
– Principali caratteristiche tecniche delle navi italiane e tedesche impiegate nell’Operazione «Mezzo Agosto»;
– Principali caratteristiche tecniche delle navi inglesi e alleate impiegate nell’Operazione «Pedestal» («Mezzo Agosto») – Navi mercantili facenti parte del convoglio;
– Aerei italiani impiegati nell’Operazione «Mezzo Agosto»;
– Aerei tedeschi impiegati nell’Operazione «Mezzo Agosto»;
– Aerei inglesi impiegati nell’Operazione «Mezzo Agosto»;
– Perdite navali nell’Operazione «Mezzo Agosto»;
– Armamento delle navi mercantili del convoglio inglese.
Bibliografia.
Indice dei nomi e delle navi.


Biblioteca del mare, 144; La guerra sui mari, 22
VITTORIO DI SAMBUY
Match pari tra due grandi flotte. Mediterraneo 1940-42
1a ed., 1976; pp. 192, con 8 cartine n.t. e 39 illustrazioni f.t.

La cornice
I presupposti
Le forze in contrasto
Gli errori di Mussolini
Portaerei e Aviazione di Marina
Le forze si misurano
Bombardieri e aerosiluranti
La teoria della fleet in being
Altre occasioni mancate
La notte di Taranto
Capo Teulada
Malta
L’operazione «Grog»
Spionaggio e alto tradimento
Gaudo
Il radar
La cooperazione aeronavale
Il tiro navale
L’Inghilterra in difficoltà
Rifornimenti a Malta
La ricognizione aerea
La guerra dei convogli
La guerra elettronica
La prima battaglia della Sirte
I mezzi d’assalto
La seconda battaglia della Sirte
L’operazione «C 3»
Le operazioni di «Mezzo Giugno»
Le azioni di «Mezzo Agosto»
Epilogo
Appendice I
Appendice II
Appendice III
Bibliografia essenziale
Abbreviazioni
Indice dei nomi e delle navi


Biblioteca del mare, 150; La guerra sui mari, 23
GIORGIO GIORGERINI
La battaglia dei convogli nel Mediterraneo
1a ed., 1977; pp. 243, con 17 grafici n.t. e 24 illustrazioni f.t.

La preparazione alla guerra e il problema del traffico
La guerra e le operazioni navali nel Mediterraneo
I risultati della battaglia dei convogli. I problemi del radar e del combustibile. Aspetti logistici della guerra del traffico.
Malta e i convogli. Il problema delle portaerei. Le informazioni.
I mezzi navali e aerei nella battaglia dei convogli.
I cinque periodi del traffico con la Libia:
– I periodo: 10 giugno-novembre 1940;
– II periodo: dicembre 1940-maggio 1941;
– III periodo: giugno-novembre 1941;
– IV periodo: dicembre 1941-luglio 1942;
– V periodo: agosto 1942-gennaio 1943.
I convogli per la Tunisia, ossia «La rotta della morte»: 11 novembre 1942-13 maggio 1943
Convogli per l’Albania, la Grecia e l’Egeo
Conclusione
Indice dei nomi e delle navi


Biblioteca del mare, 151; La guerra sui mari, 24
VERO ROBERTI
Uno contro sei. Il contributo della Marina italiana alla conquista di Creta
1a ed., 1977; pp. 145, con 4 cartine n.t. e 20 illustrazioni f.t.

«La nostra gentile signora»
La dura lezione
…«La feccia viene sempre a galla!»
Dal ripiegamento alla fuga
Il Lupo passò a pochi passi dalla poppa dell’incrociatore nemico
Nel «vicolo delle bombe»
«Siamo stati senza potere aereo»
La fine dello York
«Con grande solerzia» verso la «Beffa di Stia»
«E lui ti dice: “Va!” Tu, tranquillo vai»
Il Pireo, 19 maggio 1941
Il Pireo, 20 maggio
21 maggio
In mare tra Creta e Milo, 22 maggio
Roma, 24 maggio
Il Pireo, 27 maggio
Cronologia degli avvenimenti
Navi da guerra impegnate nelle acque di Creta
Indice dei nomi e delle navi


Biblioteca del mare, 159; La guerra sui mari, 25
LUIGI ROMERSA
All’ultimo quarto di luna. Le imprese dei mezzi d’assalto
1a ed., 1977; pp. 161, con 10 cartine n.t. e 31 illustrazioni f.t.

Artisti della solitudine e del coraggio
Le prime avventure
L’autunno delle illusioni
I «magnifici otto»
Il debutto ufficiale
Tecnica e astronomia
Azioni in rialzo
Un colpo in pieno
In veste d’agente segreto
Storie tanto vere da parer favole
Appendice
Tonnellaggio inglese affondato o danneggiato
Indice dei nomi e delle navi


Biblioteca del mare, 167; La guerra sui mari, 26
AGOSTINO INCISA DELLA ROCCHETTA
L’ultima missione della corazzata Roma
1a ed., 1978; pp. 226, con 2 grafici e 46 disegni n.t. e 20 illustrazioni f.t.

Fleet in being? Senza l’ombrello aereo un guerriero senza scudo:
– Caratteristiche della nave;
– Da Taranto a Napoli;
– Da Napoli a La Spezia.
Sei giorni cruciali:
– Gli eventi precipitano;
– Proclama del Re trasmesso per radio da Brindisi il 10 settembre 1943.
L’amico di ieri – il nemico d’oggi:
– Fino alla sera dell’8 settembre, sulle navi ci si prepara all’ultima battaglia;
– Relazione d’inchiesta sulla perdita della corazzata Roma.
Chi ha pagato di persona:
– La tragedia narrata dai protagonisti;
– Dichiarazioni testuali di alcuni naufraghi della corazzata Roma fatte alla Commissione Tecnica Inquirente per l’affondamento della nave.
Un’arma segreta – due uomini indimenticabili:
– La vendetta;
– L’Ammiraglio e il suo Capo di Stato Maggiore.
Una notte d’incubo – fine del dramma:
– Dal Rapporto di navigazione in guerra n. 51 del R.C.T. Mitragliere;
– Dal rapporto speciale allegato al Rapporto di navigazione in guerra n. 51 del R.C.T. Mitragliere per gruppo «Mitragliere»;
– Atto di internamento;
– Annotazioni del capitano di fregata Marco Notarbartolo di Sciara comandante della R.N. Attilio Regolo sugli eventi del 7 ed 8 settembre, sul recupero dei naufraghi della corazzata Roma, sulla navigazione tra il 9 e il 10 settembre 1943.
Appendice:
– L’evoluzione della corazzata;
– Le navi corazzate della Marina italiana;
– Le corazzate dopo la Prima guerra mondiale;
– Oltre misura – Fuori dalla realtà;
– Il tramonto della corazzata.
Bibliografia.
Indice dei nomi.


Biblioteca del mare, 168; La guerra sui mari, 27
GIULIO RAIOLA
«Timoni a salire». Le azioni dei sommergibili oceanici italiani in Atlantico
Con una presentazione del Grand’Ammiraglio Karl Dönitz e una prefazione dell’Ammiraglio di squadra Luigi Angelo Longanesi-Cattani
1a ed., 1978; pp. 347, con 11 cartine n.t. e 22 illustrazioni f.t.

Oltre Gibilterra
Covo di squali
Forza 10
13.000 miglia…
Cannone o siluro?
Vai per ovest
Convoglio in vista
Rotte corsare
Un destino di morte
Due Oceani
Appendice
I sommergibili di Betasom
Elenco delle abbreviazioni
Bibliografia
Indice dei nomi e delle navi


Biblioteca del mare, 179; La guerra sui mari, 29
DOBRILLO DUPUIS
La “flotta bianca”. Le navi ospedale italiane nel secondo conflitto mondiale
1a ed., 1978; pp. 217, con 33 illustrazioni f.t.

Le vicende dell’Arno
Una veterana del mare
La «veneranda signora dei mari»
La fine del California
Dal Toscana alla «bicicletta»
La nave ospedale Virgilio
La storia delle piccole unità
Il rimpatrio dei civili
Verso l’epilogo
Caratteristcihe e dati tecnici delle navi ospedale
Indice dei nomi e delle navi


Biblioteca del mare, 180; La guerra sui mari, 30
TULLIO MARCON
Ali marine. Gli osservatori della R. Marina nella Seconda Guerra Mondiale
1a ed., 1978; pp. 184, con 46 illustrazioni f.t.

I primi
Punta Stilo
Dall’Egeo all’Africa
Taranto e Teulada
Quelli del Mar Rosso
Ritorno in Egeo
«Una sors coniungit»
Imbarco
Le due Sirti
Peripezie e speranze
«Mezzo Giugno»
Stagnone
«Mezzo Agosto»
Il canale
La falcidia
A Marinavia
L’armistizio
Raggruppamento Idro
Gli ultimi
L’aquilotto
Appendici
Principali disposizioni concernenti l’Aviazione per la R. Marina nel periodo prebellico
Stralci di disposizioni emanate dal Comando Supremo nel periodo bellico, concernenti la ricognizione marittima
Gli osservatori della R. Marina che prestarono servizio nella Seconda Guerra Mondiale
Dati statistici
Consistenza dell’Aviazione per la R. Marina nella Seconda Guerra Mondiale
Indice dei nomi e delle navi


SERIE BATTAGLIE E AZIONI NAVALI

Biblioteca del mare, 95; La guerra sui mari, 9
S. W. C. PACK.
Azione notturna al largo di capo Matapan
Edizione italiana a c. dell’Ammiraglio Angelo Iachino
1a ed., 1973; Titolo originale: Night Action off Cape Matapan, Sheeperton, Surrey, Ian Allan Ltd., 1972; Traduzione dall’inglese di Eolo Baldi; Revisione tecnica di Aldo Fraccaroli; Revisione generale dell’Ammiragli Angelo Iachino; pp. 208, con 9 grafici n.t. e 45 foto f.t.

Parte I: Lo scontro notturno:
– Marzo 1941: situazione generale nel Mediterraneo Orientale;
– Insistenza tedesca;
– Partenza da Alessandria;
– La Flotta di Cunningham;
– Ricognizione aerea all’alba;
– Schermaglia al largo di Gaudo;
– La Squadra italiana;
– Pridham-Wippel cade nella trappola;
– La Formidable attaccata;
– Caccia generale;
– Alla ricerca di Iachino;
– Attacco aereo al tramonto;
– Cattive notizie per Iachino;
– Cunningham si decide per un attacco notturno;
– Devastazione nella notte;
– Il colpo di grazia;
– Rappresaglia;
– Esame retrospettivo.
Parte II: Dati statistici:
– Navi da guerra britanniche a Matapan;
– Navi da guerra italiane a Matapan;
– Tabella degli attacchi aerei a unità italiane il 28 marzo 1941 compilata in base a rapporti britannici e italiani;
– Giornale delle operazioni di volo della Formidable: 28 marzo 1941;
– Attacchi siluranti ed equipaggi da caccia della Formidable;
– Caratteristiche delle artiglierie;
– Aspetti della navigazione;
– Aspetti dell’Aviazione;
– Onorificenze e ricompense;
– Protagonisti a Matapan;
– Equivalenze dei gradi e delle formazioni.
indice dei nomi e delle navi.


Biblioteca del mare, 96; La guerra sui mari, 10
A. J. WATTS
L’affondamento dello Scharnhorst
1a ed., 1973; Titolo originale: The Loss of the «Scharnhorst», Shepperton, Surrey, Ian Allan Ltd., 1970; Traduzione dall’inglese di Franco Lenzi; pp. 110, con 14 cartine n.t. e 55 foto f.t.

Parte I: La battaglia:
– Lo scopo della guerra;
– I convogli salpano;
– Operazione «Barbarossa»;
– I convogli per la Russia;
– Condizioni meteorologiche nell’Artico;
– I convogli riprendono a navigare;
– L’inverno del 1943;
– Il convoglio prende il mare; dal 4 al 25 dicembre 1943-21 dicembre 1943.
Il convoglio è scoperto, 22 dicembre 1943:
– 23 dicembre 1943;
– Il piano di azione;
– 24 dicembre 1943;
– Il giorno di Natale, 25 dicembre 1943;
– Comincia l’operazione «Fronte Orientale», 25 dicembre 1943;
– I sommergibili segnalano il convoglio.
Le forze convergono; 26 dicembre: da mezzanotte alle 16.00:
– Lo Scharnhorst è scoperto;
– La prima azione;
– Lo Scharnhorst si ritira;
– Gli incrociatori coprono il JW 55 B;
– La seconda azione;
– L’inseguimento.
La Forza 2 scopre lo Scharnhorst; dal 26 al 28 dicembre 1943:
– L’azione iniziale della corazzata: dalle 16.50 alle 17.27;
– L’inseguimento: dalle 17.27 alle 18.27;
– Il primo attacco dei cacciatorpediniere: dalle 18.27 alle 18.50;
– La seconda azione della corazzata: 19.00;
– L’attacco col siluro degli incrociatori: 19.17;
– L’attacco col siluro della 36a Divisione: 19.33;
– Lo Scharnhorst affonda: 19.45;
– Il convoglio arriva indenne: dal 26 al 28 dicembre 1943.
Parte II: Dati statistici:
– La composizione dei convogli;
– Forze britanniche: dati delle navi;
– Forze germaniche: dati delle navi;
– Scala gerarchica del comando della Kriegsmarine nel 1943;
– Artiglierie;
– Il tiro;
– Attacchi con i siluri da 533 mm;
– Radar;
– Perdite e decorazioni;
– Unità della Luftwaffe nella Norvegia Settentrionale;
– Condizioni meteorologiche;
Appendice:
– Nota bibliografica;
– Abbreviazioni e sigle;
– Indice dei nomi e delle navi.


Biblioteca del mare, 111; La guerra sui mari, 11
GEOFFREY BENNET
La battaglia del Rio de la Plata
Titolo originale: Battle of the River Plate, Shepperton, Surrey, Ian Allan Ltd., 1972; Traduzione dall’inglese di Franco Faggioni; pp. 102, con 6 grafici n.t. e 48 foto f.t.

Parte prima: La battaglia:
– La Marina tedesca dopo la Prima Guerra Mondiale;
– Piani di guerra della Germania;
– Piani di guerra della Gran Bretagna;
– Agosto 1939.
La crociera dell’Admiral Graf Spee:
-Movimenti preliminari dal 21 agosto al 25 settembre 1939;
– La crociera della Deutschland e altre operazioni navali tedesche dal 26 settembre al 26 novembre 1939;
– La crociera dell’Admiral Graf Spee dal 26 settembre al 12 dicembre.
La caccia all’Admiral Graf Spee:
– L’organizzazione dei gruppi di ricerca e caccia;
– Comincia la ricerca;
– La Forza G trova il nemico.
La battaglia:
– Ha inizio l’azione;
– La prima fase: 06.14 – 06.40;
– La seconda fase: 0.6.40 – 07.10;
– L’inseguimento: 07.40 – 23.40.
La fine dell’Admiral Graf Spee:
– Rinforzi per la Forza G;
– Diplomazia a Montevideo, 14 – 15 dicembre;
– Il giorno della resa dei conti: 17 dicembre;
– La morte del Comandante Langsdorff;
– La Marina è qui;
– Verdetto.
Parte seconda: Dati statistici:
– Riassunto cronologico;
– Distribuzione della flotta britannica nel settembre del 1939;
– Distribuzione della flotta francese nel settembre del 1939;
– Distribuzione della flotta tedesca nel settembre del 1939;
– Composizione dei gruppi di ricerca e caccia britannici e francesi;
– Elenco delle navi mercantili affondate;
– Dati sulle navi britanniche;
– Dati sulle navi tedesche;
– Cannoni e Artiglierie;
– Siluri;
– Aerei;
– Comunicazioni;
– Radar;
– Colpi a segno britannici sulla Graf Spee;
– Onorificenze e decorazioni britanniche;
– Navi mercantili britanniche affondate dalla Graf Spee;
– Come le notizie arrivarono a Omsk e a Tomsk.
Bibliografia essenziale.
Indice dei nomi e delle navi.


Biblioteca del mare, 114; La guerra sui mari, 12
B. B. SCHOFIELD
La notte di Taranto (11 novembre 1940)
1a ed., 1974; Titolo originale: The Attack of Taranto, Shepperton, Surrey, Ian Allan Ltd., 1973; Traduzione dall’inglese di Franco Faggioni; pp. 111, con 3 grafici e 30 foto f.t.

Parte I: Preparazione e attacco:
– Il Mediterraneo 1939-1940;
– Operazione «MB. 8» preludio all’operazione «Judgement»;
– Il piano d’attacco;
– L’attacco;
– Il primo attacco;
– La seconda ondata;
– La «Notte di Taranto» e le sue conseguenze;
– I vendicatori;
– Epilogo.
Parte II: Dati statistici:
– Tabella riassuntiva dei siluri lanciati durante l’attacco alla flotta italiana a Taranto: 11-12 novembre 1940;
– Tabella riassuntiva delle munizioni sparate dalla difesa costiera italiana;
– Personale della Fleet Air Arm che ha preso parte all’attacco su Taranto;
– Dettagli sugli aerei navali britannici;
– Dettagli sugli aerei tedeschi e italiani;
– Dati sulle navi britanniche;
– Dati sulle navi italiane;
– Onorificenze e ricompense.
Bibliografia.
Indice dei nomi e delle navi.


Biblioteca del mare, 116; La guerra sui mari, 13
B. B. SCHOFIELD
La fine della Bismarck
1a ed., 1975; Titolo originale: The Loss of the «Bismarck», Shepperton, Surrey, Ian Allan Ltd, 1972; Traduzione dall’inglese di Franco Bissocoli
pp. 112, con 6 grafici n.t. e 34 foto f.t.

Introduzione:
– Forza e debolezza della Germania;
– La Bismarck;
– Il Prinz Eugen;
– Operazione «Rheinübung».
Parte I: La battaglia:
– Mosse e contromosse;
– Confronto fra la Bismarck e le unità della classe “King George V” e lo Hood;
– Prime segnalazioni delle unità tedesche;
– La flotta britannica salpa;
– Gli ordini d’operazione tedeschi;
– Gli spostamenti della Bismarck e del Prinz Eugen;
– Intercettazione;
– La Forza H riceve l’ordine di salpare;
– Tattica di ombreggiamento.
Azione e reazione:
– Il contatto con la Bismarck è perso.
La ricerca:
– 26 maggio – Nuovo contatto con la Bismarck.
La fase finale:
– Il combattimento;
– Il punto di vista del Comandante in Capo britannico;
– I movimenti del Prinz Eugen.
Parte II: Dati statistici:
– Elenco dei comandi complessi, dei comandanti e delle unità che presero parte alle operazioni contro la Bismarck;
– Dati delle unità britanniche;
– Dati delle unità tedesche;
– Dati relativi agli aerei impegnati nell’azione;
– Siluri lanciati contro la Bismarck;
– Munizionamento consumato durante il combattimento finale contro la Bismarck;
Bibliografia.
Indice dei nomi e delle navi.


Biblioteca del mare, 118; La guerra sui mari, 15
S. W. C. PACK
La battaglia di Creta
1a ed., 1975; Titolo originale: The Battle for Crete, Shepperton, Surrey, Ian Allan Ltd., 1973; Traduzione di Franco Bissocoli; pp. 160, con 3 cartine n.t. e 49 foto f.t.

Parte I: La battaglia:
– Assalto dal cielo: martedì 20 maggio;
– Il deterioramento della posizione britannica nel Mediterraneo nel periodo 1940-41;
– Il piano operativo navale britannico precedente l’assalto tedesco;
– Potere marittimo contro potere aereo: mercoledì 21 maggio;
– L’ora più buia: giovedì 22 maggio;
– Ad Alessandria per rifornirsi: venerdì 23 maggio;
– Messi alle strette: sabato 24 – martedì 27 maggio;
– La ritirata di Suda: martedì 27 – mercoledì 28 maggio;
– La Marina viene in soccorso: mercoledì 28 – giovedì 29 maggio;
– Al di là di ogni limite: giovedì 29 – sabato 31 maggio;
– L’ultimo viaggio;
– Conclusione.
Parte II: Dati statistici:
– Ufficiali investiti di responsabilità di comando;
– Navi da guerra impegnate nelle acque di Creta;
– Batterie di difesa a Creta;
– Cronologia degli avvenimenti;
– Effetti dei bombardamenti sulle navi britanniche;
– Numero di soldati sbarcati ad Alessandria;
– Gli insegnamenti della battaglia di Creta;
– Perdite a Creta;
– Influenza del dominio dell’aria sul potere marittimo;
– Autonomia in miglia dei cacciatorpediniere;
– Onorificenze e decorazioni.
Bibliografia.
Indice dei nomi e delle navi.

Altri volumi nella collana Biblioteca del Mare:

CROCIERE, REGATE, VIAGGI E AVVENTURE
EDITH BAUMANN, Sola contro l’Atlantico, pp. 224, ill. 27
PIERO BERNOTTI, Il «Gipsy Moth» sui mari del mondo (1961.1967), p. 208, ill 90
PAOLO BERTOLDI – PIERO BANCHESSI – EDO GUZZETTI – LUCIANO LADAVAS, Gli italiani alla prima regata intorno al mondo, pp. 176, ill 42
CHAY BLYTH, Il viaggio impossibile, Lo straordinario giro del mondo in solitario lungo la rotta dei venti contrari, pp. 232, ill. 45
HENRI BOURDENS, Crociera crudele, Naufraghi su un’isola deserta
ALEX CAROZZO, Qualsiasi oceano va bene, pp. 288, ill. 46
SIR FRANCIS CHICHESTER, «Gipsy Moth», Il giro del mondo a vela, pp. 342, ill. 54
SIR FRANCIS CHICHESTER, La sfida romantica, pp. 256, ill. 33
SIR FRANCIS CHICHESTER, Lungo la rotta dei clipper, pp. 324, ill. 25
ALAIN COLAS, Un giro del mondo per una vittoria, pp. 228, ill. 29
ENRICO ALBERTO D’ALBERTIS, Corciere del «Violante» e del «Corsaro», pp. 368, ill. 27
VITO DUMAS, Solo su mari impossibili [I] Verso la Croce del sud – I Quaranta ruggenti, pp. 264, ill. 28
VITO DUMAS, Solo su mari impossibili [II] La crociera imprevista – Il viaggio del «Sirio», pp. 200, ill. 14
FRANCO FAGGIONI – EDO GUZZETTI, O.S.T.A.R. Italia, pp. 192, ill. 29
JOHN GROSER, Avventura atlantica, pp. 184, ill. 67
JACK GROUT, Da Tolone alla Tortuga, Sulla scia della filibusta, pp. 264, ill. 52
JOHN GUZZWELL, «Trekka» Intorno al mondo, pp. 296, ill. 35
JOHN H. ILLINGWORTH, Venti sfide per la Coppa <>, pp. 216, ill. 22
DAVID LEWIS, «Ice Bird», Il primo viaggio in solitario nell’Antartico, pp. 200, ill. 40
LUCIANO MAINARDI, Centomiglia, Il Garda nella vela italiana, pp. 140, ill. 34
DIONIGI MALINGRI – CARLO MASCHERONI, Il log del «Nina Boba», Da Gibilterra a Savannah sulla rotta degli alisei, pp. 160, ill. 30
JEAN MARRIEN, I solitari degli oceani, pp. 368, ill. 77
NICOLETTE MILNES WALKER, Una donna attraverso l’Atlantico, pp. 144, ill. 15
BERNARD MOITESSIER, Capo Horn alla vela, 14.000 miglia senza scalo, pp. 312, ill. 57
BERNARD MOITESSIER, La lunga rotta, Solo tra mari e cieli, pp. 280, ill. 90
BERNARD MOITESSIER, Un vagabondo dei mari del sud, pp. 320, ill. 29
JACEK E. PALKIEWICZ, Oltre ogni limite, In solitario su una lancia di salvataggio, pp. 116, ill. 18
ERIK PASCOLI, Da Portsmouth a Portsmouth, Con «Rondetto» attraverso l’Atlantico, pp. 216, ill. 40
SIR ALEC ROSE, Il giro del mondo con «Lively Lady», pp. 248, ill. 48
GORAN SCHILDT, Vent’anni di Mediterraneo, pp. 312, ill. 49
ERNESTO SCIOMACHEN, Atlantico a rate, Da Cesenatico a Newport e ritorno con il «Gemma II», pp. 148, ill. 31
JOSHUA SLOCUM, Solo intorno al mondo – Viaggio della «Libertade», pp. 300, ill. 32
MILES SMEETON, Basta una volta, La terribile avventura dello «Tzu-Hang», pp. 240, ill. 42
ERIC TABARLY, Da un «Pen Duick» all’altro, Dalla Transatlantica alla Transpacifica, pp. 212, ill. 113
ERIC TABARLY, Vittoria in solitario, pp. 248, ill. 128
NIGEL TETLEY, Il trimarano intorno al mondo, La grande regata in solitario con il «Victress», pp. 200, ill. 70
GEOFFREY WILLIAMS, La vittoria del «Sir Thomas Lipton», pp. 208, ill. 68

UOMINI E NAVI DI TUTTI I TEMPI
ALAN VILLIERS, Il Cutty Sark, Ultimo di un’epoca splendida, pp. 157, 3 dis., 51 ill.
ADRIANO BEDESCHI, Bandiera ombra sugli oceani, pp. 224, ill. 34
LIONEL CASSON, Navi e marinai dell’antichità, p. 268, ill. 53
CARLO DE NEGRI, Vele italiane del XIX secolo, pp. 216, ill. 119
FRED B. DUNCAN, Una famiglia d’alto mare, Vita a bordo degli ultimi velieri, pp. 184, ill. 29
TOMASO GROPALLO, Il romanzo della vela, Storia della Marina Mercantile a vela Italiana nel secolo XIX, pp. 432, ill. 171
TOMASO GROPALLO, Navi a vapore e armamenti italiani, Dal 1818 ai giorni nostri, pp. 354, ill. 94
ARMAND HAYET, VIta e costumi a bordo dei grandi velieri, pp. 296, ill. 13
W. H. S. JONES, Quelli di capo Horn, pp. 304, ill. 22
ANITA LESLIE, Francis Chichester, pp. 260, ill. 23
SILVIO MICHELI, Capitani dell’ultima vela [I] Gran Iasco, pp. 276, ill. 36
SILVIO MICHELI, Capitani dell’ultima vela [II] Una famiglia viareggina nei mari del mondo, pp. 264, ill. 32
MINO MILANI, La crociera del «Maddaloni», Vita e morte di Nino Bixio, pp. 191, ill. 10
FLAVIO SERAFINI, La città dei marinai, Storia della marineria velica imperiese dell’Ottocento, pp. 496, ill. 518
WALTER TELLER, Alla ricerca del capitano Slocum, La vita straordinaria del primo <> che ha circumnavigato il mondo a vela, pp. 232, ill. 46
GIANNI VASINO, Bandiere ombra e armatori fantasma, pp. 160, ill. 17
RUGGIERO VITAGLIANO MOCCIA, Giornale di bordo (1844-1846), Una crociera d’istruzione d’altri tempi, pp. 184, ill. 45
JEAN MERRIEN, La vita di bordo nel Medioevo, Dai Vichinghi alle galee, pp. 228, 9 dis. n.t., 11 ill. f.t.

DRAMMI, MISTERI E TESORI
HANS RODEN, Alla scoperta dei tesori sommersi, pp. 182, 47 ill., 16 carte
MAURICE e MARALYN BAILEY, 117 giorni alla deriva, Le terribili esperienze vissute da due naufraghi durante quattro mesi trascorsi a bordo di una zattera, pp. 184, ill. 106
K. C. BARNABY, I più importanti disastri navali e le loro cause, pp. 296, ill. 27
GEORGES BORDONOVE, Il naufragio de «La Meduse», La più famosa tragedia del mare, pp. 305, ill. 36
MICHAEL J. CUSACK, Il triangolo delle Bermude, Realtà o fantasia?, pp. 136, ill. 29
C. L. DROSTE – R. PRINZHOFER, Il caso «Lusitania», La tragedia del mare che decise la prima guerra mondiale, pp. 264, ill. 21
TED FALCON-BARKER, L’oro del diavolo, pp. 176, ill. 28
GEOFFREY MARCUS, Il viaggio inaugurale del «Titanic», pp. 320, ill. 32
ROLAND MORRIS, L’isola del tesoro, Alla ricerca di un tesoro sommerso, pp. 208, ill. 76
VERO ROBERTI, Il mito del «Mary Celeste», pp. 152, ill. 9
HANS RODEN, Alla scoperta dei tesori sommersi, pp. 184, ill. 63
N. TOMALIN – R. HALL, Lo strano viaggio di Donald Crowhurst, pp. 312, ill. 54

PIRATI E CORSARI
GEORGES BLOND, Storia della Filibusta, pp. 381, 28 ill., 5 carte
VERO ROBERTI, Gli ultimi pirati della Malesia, pp. 172, ill. 45
ERNLE BRADFORD, L’ammiraglio del Sultano. Vite e imprese del corsaro Barbarossa, pp. 245, 4 carte, 20 ill. f.t.
Cap. A. G. COURSE, I pirati dei mari orientali, pp. 301, 3 carte, 8 ill.

MONDO SOTTOMARINO
GEORGE BASS, Archeologia sub, Rilevamento – recupero – conservazione, pp. 232, ill. 105
STEFANO CARLETTI, Naumachoa, Avventure subacquee, pp. 192, ill. 47
HANS HASS, Abissi inviolati, Alla conquista dei mari tropicali, pp. 304, ill. 101
A. HYATT VERRILL, Strani pesci e loro storie, pp. 242, ill. 98
THOMAS H. LINWAWEAVER – RICHARD H. BACKUS, Il libro degli squali, pp. 224, ill. 52
JOHN e GILLIAN LYTHGOE, Il libro completo dei pesci dei mari europei, pp. 332, ill. 584
JACQUES PICCARD, Il sole sotto il mare, 1.500 miglia in mesoscafo nella Corrente del Golfo, pp. 320, ill. 17
RAYMOND VAISSIÈRE, L’uomo e il mondo sottomarino, Enciclopedia del mondo sommerso, pp. 388, ill. 422
A. HYATT VERRILL, Strane conchiglie marine e loro storie, pp. 235, ill. 71, 11 tavv.

MANUALI, TECNICA E SPORT
FRANCESCO DI FRANCO, Manuale di navigazione astronomica semplificata, pp. 176, ill. 112
PETER LANCASTER BROWN, Il libro delle stelle, Come identificare galassie, costellazioni, stelle e pianeti, pp. 256, ill. 60
GRAEME RICHARDS, Osservazioni con il sestante, Guida pratica ai moderni metodi della navigazione astronomica, pp. 188, ill. 71
OLIVER STEWART, Sbagliando s’impara, Analisi degli errori di condotta sulle piccole imbarcazioni, pp. 104

SCIENTIFICA
JACQUES-Y. COUSTEAU e altri, Oceano – ultima frontiera, Introduzione all’oceanografia, pp. 288, ill. 19
MODELLISMO NAVALE
ORAZIO CURTI, Modelli navali, Enciclopedia del modellismo navale, pp. 544, ill. 1087
GUY R. WILLIAMS, L’arte del modellismo navale, Enciclopedia illustrata dei modelli navali d’ogni tempo e paese, pp. 252, ill. 219

IL PORTOLANO
H. M. DENHAM, Porti e approdi del mare Adriatico, Guida al turismo nautico, pp. 276, ill. 125
H. M. DENHAM, Porti e approdi del mare Egeo, Guida al turismo nautico, pp. 280, ill. 81
H. M. DENHAM, Porti e approdi del mare Tirreno, Guida al turismo nautico, pp. 232, ill. 90
H. M. DENHAM, Porti e approdi del Mediterraneo orientale, Guida al turismo nautico, pp. 292, ill. 112
ROCCA E. LUPI, Andar per acque interne, I laghi, i fiumi, i canali navigabili d’Italia e la laguna veneta

ANDAR PER ISOLE
ENZO MANCINI, Le isole del sole, Natura, storia, arte, turismo delle Pelagie: Lampedusa, Linosa, Lampione, pp. 160, ill. 80
GIN RACHELI, Eolie di vento e di fuoco, Natura, storia, arte, turismo, pp. 208, ill. 99
GIN RACHELI, Le isole del ferro, Natura, storia, arte, turismo dell’Arcipelago Toscano, pp. 360, ill. 183

I DIZIONARI DEL MARE
ALBERTO GUGLIELMOTTI, Vocabolario marino e militare, pp. 1008
LEGA NAVALE ITALIANA, Dizionario enciclopedico marinaresco, pp. 692, ill. 468

LE STRENNE DEL MARE
GIUSEPPE ANNOVAZZI, 50 navi italiane famose, pp. 196, ill. 159
DOUGLAS PHILLIPS-BIRT, Storia della marineria, pp. 320, ill. 250
TRE TRYCKARE, L’arte navale, Enciclopedia nautica illustrata, pp. 276, ill. 245
AA.VV., La storia attraverso le bandiere

VARIETÀ
ACHILLE D’AMELIA, Sei per gamella, Il libro completo della cucina di bordo, pp. 268, ill. 37